Fancello Pietro

Pietro Fancello, dottore in ambe Leggi, si distinse nel concorso indetto per la cattedra di Istituzioni civili della Regia Università di Cagliari, resasi vacante per il passaggio di Giuseppe Demelas alla seconda di Digesto, e gli fu assegnata con nomina regia del 20 ottobre 1786 e stipendio annuo di 400 lire di Piemonte.

In quegli anni divenne amico di Giovanni Maria Angioi e di altri personaggi del partito patriottico cagliaritano. Iniziato il periodo dei torbidi, fu nominato segretario della Segreteria di Stato e aggregato alla Reale Udienza. Dopo i fatti del 1794, fedele all’ufficio che ricopriva, nonostante l'amicizia che li legava, si schierò con gli avversari dell'Angioi. Nel 1795 lasciò l'insegnamento e fu sostituito da Gaetano Rattu. Nel 1803 fu nominato giudice della sala civile della Reale Udienza, e risiedette per lungo tempo a Torino. Tornato in Sardegna, si stabilì a Cagliari, dove morì nel 1809.