Dessanai Sebastiano

Data di nascita
Luogo di nascita
Terralba
Data di morte
Luogo di morte
Cagliari

Madre
Dore
Maria Francesca
Padre
Dessanai
Pasquale

icona Carriera studente

Facoltà
Lettere e Filosofia
Anno accademico di immatricolazione
1931-1932
Carriera
Trasferito nel 1934-1935 presso l'Università degli Studi di Roma

Autore/i: Zedda Valeria
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2020-05-28

icona Carriera docente

Data inizio carriera
1943
Data fine carriera
1947
Facoltà
Lettere e Filosofia
Insegnamenti
Pedagogia; Estetica; Filosofia morale
Biografia

Sebastiano Dessanai (o Dessanay), detto "Bustianu", è stato uno dei più illustri uomini della storia autonomistica della Sardegna. Dopo aver trascorso l'infanzia a Nuoro si trasferì a Roma, dove conseguì la laurea in Lettere e Filosofia e l'abilitazione all'insegnamento della Lingua e letteratura italiana, della Filosofia e della Storia. Rientrato in Sardegna, insegnò Storia e Filosofia al Liceo «G.M. Dettori» di Cagliari.

Nel 1943 venne chiamato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Cagliari in qualità di professore incaricato di Pedagogia e di Filosofia morale; nel 1947 di Estetica.

Scomparve nella prima mattina del 17 gennaio 1986, stroncato dalle conseguenze di una insufficienza coronarica di cui soffriva da tempo.

Ambiti di ricerca

Tra i suoi scritti ricordiamo:

  • Comunismo e proprietà privata, «Il Lavoratore», 1945
  • Sui problemi della cultura in Sardegna, «Il Provinciale», 1, 1958
  • Repubblicani e socialisti a Nuoro, «Cronache provinciali», 3, 1960
  • Autonomia ultima frontiera, 1961
  • Nessuna svolta in agricoltura, «Sardegna oggi», 1963
  • Le lotte contadine nella Sardegna autonomistica, in Lotte sociali, antifascismo e autonomia in Sardegna, 1982.

Parecchi tra i suoi articoli e interventi sono stati raccolti in Identità e autonomia in Sardegna : scritti e discorsi (1937-1985), Editrice Democratica Sarda, Sassari 2006

Carriera extra accademica

Uomo di profonda e mai esibita ispirazione cattolica, Bustianu Dessanay maturò rapidamente il suo antifascismo negli ambienti culturali nuoresi. Subito dopo la caduta del regime aderì alla Sinistra Cristiana e dopo il suo scioglimento si iscrisse al Partito Comunista Italiano. Nel 1944 fu eletto consigliere comunale di Cagliari e fino al 1946 fu assessore; nell’ottobre dello stesso anno si dimise perchè chiamato a far parte della Consulta regionale, dove sedette fino al suo scioglimento nel 1949, non prima di aver elaborato la proposta dello statuto speciale della Regione sarda all'Assemblea costituente.

Nello stesso periodo prese parte alle occupazioni delle terre con i contadini del Guspinese e fu per questo arrestato, processato e detenuto in carcere per alcuni mesi. Dal 1949 al 1957 fu eletto consigliere regionale per il suo partito nel collegio di Cagliari per la I e la II legislatura, ma dopo i fatti d’Ungheria, nel 1957, uscì dal Partito Comunista e aderì al Partito Socialista Italiano. Negli anni successivi continuò a essere eletto consigliere comunale nella quinta, sesta e settima legislatura. Ricoprì la carica di assessore regionale all'industria negli anni '73 e '74 del Novecento; fu vicepresidente del Consiglio regionale dal '74 al '79.

Cessata l’attività politica si ritirò a vita privata, ma continuò a partecipare al dibattito politico isolano sui temi dell’autonomia e dello sviluppo regionale, costituendo un autentico punto di riferimento per la cultura (non solo politica) isolana.

Riferimenti bibliografici
  • Annuario della R. Università di Cagliari. Anno accademico 1943-1944, Prem. Tip. Ditta P. Valdés, Cagliari 1944
  • La Grande Enciclopedia della Sardegna, a cura di F. Floris, vol. 3, Editoriale La Nuova Sardegna S.p.A., Sassari 2007, pp. 424-425
Riferimenti archivistici
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Serie omogenee (1901-1946), s. Fascicoli del personale, Dessanai Sebastiano

Autore/i: Cogoni Laura
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2022-07-27