Carriera docente
Maria Teresa Dal Monte si laureò il 30 ottobre 1963 in Lingue e Letterature straniere moderne presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bologna con votazione 110/110 e la lode con tesi in Lingua e letteratura tedesca dal titolo "Novelle e drammi di Robert Musil". La Dal Monte è stata assistente volontaria presso la cattedra di Lingua e letteratura tedesca della Facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna tenuta dal prof. Mario Pensa - dove tenne esercitazioni sulle opere di Schiller e sulle satire di Boll - dal gennaio 1964 fino al 1966 quando, con decreto rettore del 15 dicembre, consegue l'idoneità come assistente ordinario alla medesima cattedra. Dal novembre 1965 al luglio 1967 fu anche lettrice di italiano presso il Romanisches Seminar dell'Università di Kiel.
Dal 1968 al 1970 fu incaricata di Lingua tedesca prima presso il corso di scienze politiche della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari. Dal 1970 al 2002 ha insegnato Lingua e Letteratura tedesca e poi Letteratura austriaca all’Università Cà Foscari di Venezia, dal 14 marzo 1983 come professore associato.
Si è occupata di italianistica in Germania con studi sull’italianista settecentesco tedesco Christian Joseph Jagemann. Si è dedicata inoltre in particolare al fine secolo viennese con saggi sulla Giovane Vienna e traduzioni di opere degli Jungwiener. Da anni si occupa di Theodor Herzl, che in questo contesto culturale si è formato. Ha curato di recente la pubblicazione del dramma Il nuovo ghetto con testo originale a fronte (Milano, 2012).
Tra le sue pubblicazioni: Christian Joseph Jagemann.Un italianista del settecento in Germania, «Quaderni dell’Istituto di Filologia Germanica I», Università degli Studi di Bologna, Galeati, Imola 1970; Ariosto in Germania, «Quaderni dell’Istituto di Filologia germanica I», Università degli Studi di Bologna, Galeati, Imola 1971; Il caso Andrian, «Annali della facoltà di lingue e letterature straniere di Cà Foscari», XVI, 1, 1977, pp.19-36; Leopold Andrian, Il giardino della conoscenza, Cappelli, Bologna 1978; Alle origini di Das Junge Wien: Moderne Dichtung- Moderne Rundschau, «Annali della facoltà di lingue e letterature straniere di Cà Foscari», XIX, 1, 1980, pp. 21-38; XIX, 2, 1980, pp. 31-49; Arthur Schnitzler, Al gran teatro dei burattini, «Ariel», I, 2,1986, pp. 104-120; Schnitzler sulle scene italiane tra due “fine secolo” oggi a confronto. Siamo tutti figli di Vienna?, «Ariel», III,2,1988, pp. 59-78; Note e saggi giovanili di Arthur Schnitzler, «Studia Schnitzleriana», Alessandria ,1991, pp. 135-154; I marziani al Lingotto di Torino. “Gli ultimi giorni dell’ umanità “ di K. Kraus messo in scena da Luca Ronconi, «Ariel», VI, 2, 1991, pp. 35-42; Una farsa elegiaca di Theodor Herzl: Nella carrozza ristorante, «Ariel», IX, 3, 1994, pp. 105-128; Die Heimkehr. Un racconto “ …für die Feinen und die Gemeinen” di Heinrich Jungmann, alias Theodor Herzl, «Annali della facoltà di lingue e letterature straniere di Cà Foscari», XXXVIII,1-2, 1999, pp. 343-356; Traumnovelle: La sceneggiatura di Arthur Schnitzler, in Paura e desiderio. Da Traumnovelle a Eyes wide shut, Circuito Cinema, n.62.,Venezia 2000, pp. 46-68; Aufklärung und Renaissance in den Briefen über Italien von C.J.J (Mitglied der Florentinischen Academie des Ackerbaues), in Die Italianistik in der Weimarer Klassik, Albrecht/Kofler (Hrsg.), Tübingen 2006, pp. 168-204.
Nel 2016, per le elezioni di Milano, si candida al Consiglio comunale della lista dei Radicali che appoggia Marco Cappato.
- Curriculum docente Università Ca' Foscari Venezia
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Università degli Studi di Cagliari, Serie omogenee, s. Fascicoli del personale, Dal Monte Maria Teresa
Revisore/i: Todde Eleonora