Costa Sergio

Dopo il conseguimento della maturità classica, nel 1922 Sergio Costa si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza della sua città natale, laureandosi il 30 giugno 1926 con il massimo dei voti e la lode discutendo una tesi di Diritto amministrativo, il cui relatore fu il professor Mario Bracci. Successivamente, grazie ad una borsa di studio di sei mesi, potè perfezionarsi presso l’Università di Roma e intraprendere lo studio del Diritto processuale civile sotto la guida di Giuseppe Chiovenda, il più illustre processualcivilista del tempo. Nel 1928 vinse il concorso di procuratore legale, esercitando la professione forense nello studio Devilla. Nel 1931 il professore Antonio Segni lo nominò assistente volontario alla cattedra di Diritto commerciale dell'Università di Sassari e, nel 1932, conseguì la libera docenza in Diritto processuale civile, ottenendo l’incarico dell’insegnamento della medesima disciplina nella Facoltà giuridica sassarese.

Il 27 novembre 1935 vinse il concorso di professore straordinario e il 3 marzo 1939 fu nominato ordinario di Diritto processuale civile, cattedra che tenne per ben quarant’anni, sino alla sua andata fuori ruolo, il 1° novembre 1975. Nella sua lunga carriera accademica ricoprì vari incarichi di insegnamento: dal 1937 al 1958 Legislazione del lavoro, poi Diritto del lavoro; dal 1941 al 1973 Procedura penale; dal 1943 al 1944 Diritto costituzionale; dal 1972 al 1975 Diritto fallimentare.

Nel biennio accademico 1943-1945 fu chiamato a supplire l'insegnamento di Diritto amministrativo presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Cagliari; in quell'anno venne inoltre incaricato di impartire gli insegnamenti di Diritto processuale civile e Procedura penale.

Dal 1945-1946 rientrò a Sassari. Qui, dal novembre 1943 fu preside della Facoltà di Giurisprudenza e tenne la carica per 19 anni, venendo a più riprese riconfermato fino al 1962, anno in cui venne eletto rettore, ricoprendo la carica per due trienni, sino al 1° novembre 1968.