Cossu Vincenzo

Padre Vincenzo Cossu vestì l'abito scolopico a vent'anni ed emise la professione religiosa il 30 maggio 1773. Nel 1778 fu chiamato a Oristano in qualità di Prefetto delle Scuole e professore di Retorica nel seminario. Qui fu ingiustamente vittima di calunnie e minacce. Nel 1789 andò a Roma e vi trascorse circa tre anni, insegnando grammatica superiore presso il Collegio Calasanzio. Nella capitale potè entrare in contatto con insigni studiosi e perfezionò i suoi studi di fisica. Rientrato in Sardegna, grazie a queste referenze, fu aggregato al collegio della Facoltà di Filosofia e Arti dell'Università di Cagliari il 22 agosto 1799. Fu insignito del titolo e grado di professore onorario di Fisica sperimentale il 30 settembre 1800, con il compito di supplire il professore della suddetta materia. Successivamente, trovandosi vacante la cattedra per la morte di padre Angelo Conquedda prima, e di Giovanni Battista Garau poi, fu nominato professore di Fisica sperimentale, con l'obbligo di dettare anche l'Etica alternativamente con quello di Logica, il 18 novembre 1802, con stipendio di 500 lire di Piemonte e trattenimento di altre cento. L'insegnamento del Cossu durò oltre un ventennio. Morì nel capoluogo sardo nel 1823.