Cossu Didaco
Carriera studente
Iniziò la sua carriera universitaria presso l'Università degli Studi di Sassari. Conseguì la laurea il 1923-07-03
Revisore/i: Todde Eleonora
Carriera docente
Didaco Cossu nacque a Escovedu, frazione di Usellus, un piccolo centro abitato in provincia di Oristano. Studiò presso i Salesiani di Lanusei e di Alassio, poi Medicina e Chirurgia per due anni a Sassari e infine la laurea a Cagliari. Dal 1° dicembre 1934 fu nominato assistente volontario presso l'Istituto di Radiologia dell'Università di Cagliari, mantenendo l'incarico fino all'ottobre 1939. Il 29 ottobre 1940 fu nominato aiuto volontario della Clinica chirurgica, fino al 31 ottobre 1944.
Esercitò la professione come medico condotto a Fordongianus e Sant'Antonio Ruinas. In seguito fu nominato assistente chirurgo radiologo presso l'Ospedale Civile di Cagliari, diretto da Angelo Garau. Successivamente divenne primario radiologo. A metà degli anni Trenta aprì a Cagliari uno studio di Radiologia, poi chiuso a causa degli eventi bellici. Con Decreto Regio di abilitazione 15 luglio 1942 divenne libero docente di Radiologia. Durante i bombardamenti del febbraio 1943, rimase in città e si adoperò anche come anestesista nella Clinica chirurgica per curare le centinaia di feriti che arrivavano da ogni parte della città. A marzo del 1943, seguì i reparti ospedalieri trasferiti a Villamassargia dove lavorò in una scuola trasformata in ospedale, e qui rinsaldò l'amicizia e la collaborazione con il professor Angelo Garau, che a Cagliari lo aveva salvato, costringendolo ad abbandonare il suo studio di via Ospedale colpito dalle bombe.
Nell'anno accademico 1942-1943 impartì, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'ateneo cagliaritano, il corso libero dal titolo «La Roentgendiagnostica nell'apparato respiratorio»; nell'anno accademico 1944-1945 impartì il corso libero dal titolo «Terapia fisica»; nell'anno accademico 1945-1946 impartì il corso libero dal titolo «La tubercolosi polmonare alla luce della radiologia»; nell'anno accademico 1946-1947 impartì il corso libero dal titolo «La Roentgendiagnostica del cuore e dei grossi vasi».
Cossu andò in pensione nel 1963 e continuò l'attività nel suo studio privato. Si interessò di Storia della medicina e anche di narrativa; seguì il corso biennale di Paleografia latina, Archivistica e Diplomatica della Scuola dell'Archivio di Stato di Cagliari conseguendo il relativo diploma. Alla fine degli anni '70 fu colpito da un ictus. Morì a Cagliari il 25 novembre del 1982 e la sua tomba si trova nel del cimitero monumentale di N. S. di Bonaria a Cagliari.
Il Cossu sposò Laura Murru, insegnante nei licei ed allieva di Ludovico Geymonat. Parte della loro corposa biblioteca è stata donata dagli eredi alla Biblioteca comunale del paese di Usellus.
Il patrimonio librario donato, denominato 'Fondo librario Cossu', ammonta a circa mille volumi, pubblicati tra la fine dell'Ottocento e il termine del secolo scorso.
Cossu fu anche studioso di Storia della medicina e di Antropologia, numerose sono le sue pubblicazioni e le collaborazioni a riviste scientifiche:
- Sul punto di coagulazione al calore del siero di sangue e dei liquidi effusi, S.n., Napoli 1924
- Può la radiumterapia dei tumori maligni favorire l'insorgenza delle metastasi?, Musanti, Cagliari 1934
- Sulla comunicazione fra linfatici addominali e toracici: studio sperimentale radiologico (nota preventiva), Musanti, Cagliari 1934
- Contributo radiologico allo studio delle ernie, Musanti, Cagliari 1935
- Malformazioni multiple dello scheletro; Calcificazioni paracondiloidee del femore; Partizione della rotula; Osso tibiale esterno doloroso; Cisti da echinococco del mediastino, Musanti, Cagliari 1935
- Frequente reperto di frammento d'ago nelle mani delle donne sarde (con presentazione di radiogrammi): comunicazione sul tema di relazione "Radiologia e medicina legale" ..., 13. Congresso italiano di radiologia medica (Bari, 29-30 settembre - 1-2 ottobre 1938-16., Tip. A. Cressati, Bari 1939
- A. Ligas, D. Cossu, E possibile prevenire la peritonite acuta mediante irradiazioni Roentgen?: osservazioni sperimentali, Edizioni C.E.L.A.S., Belluno 1941
- L'uso dei raggi Rontgen per la prevenzione delle emorragie operatorie in oculistica, Accame, Torino 1942
- Prime osservazioni radiologiche su crani di proto sardi, Morano, S.I. 1948
- Craniologia di sardi delle diverse epoche. Nota 1, Prime osservazioni radiologiche su crani di proto sardi, Società Editoriale Italiana, Cagliari 1949
- Sull'unione axo-atloido-occipitale: studio anatomico e radiologico, SEI, Cagliari 1950
- Esiti di un probabile intervento operatorio di un cranio di sardo medioevale: studio anatomico e radiografico, Società Editoriale Italiana, Cagliari 1950
- C. Maxia, D. Cossu, Iconografia comparata anatomica e radiografica di suture ed ossa soprannumerarie del neurocranio in sardi centro-meridionali delle diverse epoche: (con due tabelle e diciotto figure fuori testo), SEI, Cagliari 1950
Iscritto al Partito Nazionale Fascista dal 1° novembre 1923, prestò giuramento il 14 dicembre 1940. Fu socio e membro del consiglio direttivo della Sirm (Società di radiologia medica); presidente dalla Cimo (Comitato italiano medici ospedalieri) per Cagliari e la Sardegna; membro della giunta provinciale amministrativa di Cagliari e commissario della Federazione provinciale dell'Omni (Opera Nazionale Maternità e Infanzia). Divenne inoltre consigliere comunale del capoluogo e cavaliere al merito.
- Annuario della R. Università di Cagliari. Anno accademico 1942-1943, Prem. Tip. Ditta P. Valdés, Cagliari 1946
- S. Atzeni, Didaco Cossu, il lavoro come una missione, «L’Unione Sarda», Cagliari 2005, p. 19
- Cossu, Didaco, in La Grande Enciclopedia della Sardegna, a cura di F. Floris, vol. 3, Editoriale La Nuova Sardegna S.p.A., Sassari 2007, p. 176
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Serie omogenee (1901-1946), s. Fascicoli del personale, Cossu Didaco
Revisore/i: Todde Eleonora