Corrado Gaetano
Carriera docente
Gaetano Corrado fu medico, oftalmologo e si specializzò nella Medicina legale. Si laureò in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Napoli nel luglio 1884, discutendo una tesi sull'oftalmetrografo, uno strumento originale per la misurazione oggettiva della rifrazione oculare e l'esame del fondo oculare. Successivamente brevettato e sviluppato da Salmoiraghi, rappresenta il precursore dei moderni rifrattometri. Nello stesso anno Corrado divenne assistente del professor Castorano e nel 1886 si recò a Parigi per perfezionare le sue capacità in tre diversi ospedali.
Tornato in Italia, nel 1887 divenne assistente del professor Luigi De Crecchio, il padre riconosciuto della medicina legale sperimentale. Con Decreto del 25 gennaio 1894 fu nominato professore straordinario di Medicina legale nell'Università di Cagliari, con stipendio di 2100 lire annue. Qui fondò l'Istituto di Medicina legale, e da quel momento il titolare dell'insegnamento risultò essere anche il direttore dell'omologo istituto. Dopo un solo anno venne trasferito a Napoli, dove fu, dal 1895 al 1933, direttore dell'Istituto di Medicina legale dell'Università di Napoli. A Cagliari gli subentrò Silvio Tonini, che rimase per altri due anni, allorché arrivò, nel 1896, Arturo Guzzoni degli Ancarani.
Gaetano Corrado si interessò di anatomia e antropologia feto-neonatale, scrisse articoli scientifici sui metodi di valutazione dell'età e sulla crescita dentale, riportando malformazioni rare e sviluppando strumenti per la misurazione e la sezione grossolana dei cadaveri. Alcune sue opere:
- L'osservazione dello sterno per lo apprezzamento dell'età del feto e del neonato: atlante geografico in 10. tavole, Detken, 1890
- De' principali nuclei di ossificazione che possono rinvenirsi all'epoca della nascita: studio medico-legale sul fondamento di 285 osservazioni, Stabilimento tipografico Tocco, 1891
- Spettroscopia dei tessuti vivi e morti e sua applicazione allo studio di alcuni avvelenamenti, Detken, 1892
- Intorno ad un caso di cospicue anomalie cardiache: teratogenesi e considerazioni medico-legali sulla vitalità, Antonio Morano, 1893
- Intorno ad un cranio-cefalometrografo, Carabba, 1894
- Ernia diaframmatica congenita, R. Carabba, 1896
- Rapporti metrici tra le varie parti del corpo fetale ed altre considerazioni in ordine all'identità: studio medico-legale ed antropologico, F. Di Gennaro et A. Morano, 1897
- Di alcune alterazioni delle cellule nervose nella morte per elettricità, Stabilimento tipografico Tocco, 1898.
Il suo atteggiamento forense gli ha permesso di svolgere, in un tempo così lontano, uno studio estremamente valido e dettagliato di una mummia cagliaritana:
- Ricerche su di una mummia rinvenuta a Cagliari e considerazioni sulla causa della mummificazione, Stabilimento tipografico Tocco, 1899
- Circa l'osservazione della membrana capsulo-pupillare (Tunica vasculosa lentis), Stab. tipo-stereotipo F. di Gennaro & A. Morano, 1901
- Topografia degli organi toraco-addominali prima e dopo l'inizio della respirazione, Stabilimento tipografico Tocco, 1901
- L'insegnamento della medicina legale in Napoli, F. di Gennaro & A. Morano, 1901
- Nuovi modelli di mano prensile, Stabilimento tipografico Tocco, 1919.
Il suo grande talento si espresse anche nella progettazione di lavori pubblici e nella ricerca di nuove modalità di produzione energetica. Negli anni 1925-1928 pianificò progetti urbanistici per collegare le diverse parti di Napoli tramite una rete metropolitana. Nel periodo successivo realizzò progetti di ricerca per la produzione di energia utilizzando gas naturale, onde marine e vento.
Membro di numerose organizzazioni scientifiche e accademiche, è stato due volte Master della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Napoli.
- G. Fornaciari, G. Miranda, A. Ranieri, L. Ventura, Gaetano Corrado (1858-1935). An italian pioneer in paleopathology, in Storia della Medicina, 2019
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1848-1900), s. 4.13 (1894), Pos. III A, b. 142, n. 1009
Revisore/i: Todde Eleonora