Contuzzi Francesco Paolo
Carriera docente
Francesco Paolo Contuzzi si laureò in Giurisprudenza a Napoli nell'agosto del 1878. Iniziò ad esercitare la professione forense e, nello stesso tempo, si dedicò allo studio del Diritto internazionale. Nel 1881 vinse il concorso per professore straordinario di Diritto internazionale presso l'Università di Macerata, per poi dimettersi nell'autunno del 1883 per motivi familiari, scegliendo di trasferirsi definitivamente a Napoli.
Dopo aver conseguito la libera docenza, a partire dall'aprile del 1885 tenne, presso la Facoltà giuridica napoletana, corsi liberi di Diritto internazionale.
A seguito di concorso, con Decreto del 6 febbraio 1901, ottenne la nomina a professore straordinario di Diritto internazionale con lo stipendio di 2100 lire presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Cagliari, in quanto la cattedra si era resa vacante per la morte di Gaetano Orrù.
Contuzzi però, non abbandonò mai i suoi interessi a Napoli, tanto che la sua presenza nell'Ateneo sardo fu sin dall'inizio estremamente ridotta: quando, nell'autunno del 1902, Contuzzi chiese alla Facoltà cagliaritana di formulare il giudizio sulla sua attività didattica, necessario per il passaggio da professore straordinario a ordinario, questa si espresse in senso negativo, sottolineando che Contuzzi aveva tenuto, nei due anni accademici precedenti, pochissime lezioni. Egli allora si fece più assiduo e, nel novembre del 1903, riuscì ad ottenere il giudizio favorevole della Facoltà. Da allora, però, riprese le sue assenze e, nel marzo 1904, la medesima Facoltà revocò il precedente parere e invitò il Ministero dell'Istruzione Pubblica a bloccare la promozione a ordinario.
Nel frattempo, nel 1904, il professore venne elevato al grado di straordinario stabile.
Il Contuzzi giustificò le sue molteplici assenze sostenendo di essere impegnato, per conto del Ministero degli Esteri, negli studi preparatori della Conferenza di Diritto internazionale privato, che in quello stesso anno si doveva svolgere all'Aja, e nel frattempo venne supplito dal professore Arrigo Solmi.
Le sue ragioni furono accolte dal Ministero e la procedura per il suo ordinariato si concluse positivamente con il Regio Decreto 19 novembre 1905, a decorrere dal 1° dicembre e lo stipendio di 5.000 lire, soprattutto in considerazione della sua ricchissima produzione scientifica. La promozione non ebbe, però, l'effetto di intensificare la presenza del Contuzzi a Cagliari e, con Decreto del 5 marzo 1906, ottenne di essere collocato in aspettativa. Nonostante le reiterate proteste del preside di Facoltà e del rettore stesso, oltre alle continue sollecitazioni del Ministero, egli continuò a rimanere a Napoli per lunghissimi periodi dell'anno accademico, adducendo sempre motivi di salute. Nel 1921, infine, si dimise dall'insegnamento.
Francesco Contuzzi dedicò la sua attenzione ad un particolare settore del Diritto internazionale, il Diritto diplomatico e consolare. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo
- Il Diritto delle Genti dell'Umanità, Tip. Iovene, Napoli 1880
- La istituzione dei consolati e il diritto internazionale europeo nella sua applicabilità in Oriente, Tip. Iovene, Napoli 1885
- La diplomazia e i consolati nella società moderna, in Rassegna di scienze sociali e politiche, V, 1 1887, pp. 21-31
- La giurisdizione consolare nei processi misti in Oriente in materia civile e commerciale, in Il Filangieri, XIV 1889
- l'ampia monografia Console, pubblicata nell'Enciclopedia giuridica italiana, III, 3, Milano 1898
- la voce Diritto diplomatico e consolare per il Digesto italiano, IX, 2, Torino 1898-1901, pp. 950-952.
Nel 1889 fondò a Napoli la rivista La Rassegna diplomatica e consolare, di cui assunse la direzione, con l'obiettivo di stimolare l'analisi scientifica della materia. Nel 1893 la rivista si trasformò in La Giurisprudenza internazionale, pubblicata sempre a Napoli e sempre sotto la direzione del Contuzzi.
Accanto al Diritto diplomatico e consolare il professore si interessò anche di Diritto internazionale marittimo e pubblicò L'assistenza marittima. Studio di diritto internazionale marittimo, Milano 1895. Inoltre, pubblicò ampi lavori destinati alla scuola, quali:
- Istituzioni di diritto internazionale pubblico e privato ad uso di lezioni universitario, Napoli 1886
- Diritto internazionale pubblico, Milano 1889 e Diritto internazionale privato, Milano 1890.
Nel 1885-1886 egli pubblicò a Napoli, in due volumi, il trattato Istituzioni di diritto canonico ad uso delle università. Condusse, poi, ricerche di Diritto costituzionale comparato e di Diritto pubblico di alcuni Stati. L'ultima sua opera di grande impegno scientifico fu il Trattato teorico-pratico di diritto consolare e diplomatico, edito in due volumi a Torino nel 1910-1911.
Contuzzi esercitò anche la professione forense. La pubblicazione Le conferenze di diritto internazionale privato all'Aia, Napoli 1904, studio che venne pubblicato anche in lingua francese, gli valse il conferimento del titolo di officier d'Académie da parte del governo francese. Nel 1906 venne incaricato dal Ministero della Marina di raccogliere il corpo completo delle norme di Diritto internazionale marittimo in tempo di guerra: la raccolta fu edita a Roma nel 1908, insieme con le Annotazioni di Contuzzi, il quale per tale opera fu insignito della croce di cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro.
- Annuario della Regia Università di Cagliari. Anno scolastico 1900-1901, Prem. Tip. P. Valdés, Cagliari 1901
- M. Caravale, Contuzzi, Francesco Paolo, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 28, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma 1983, ad vocem
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1901-1946), s. 1.1 (1901), Pos. III B, b. 2, n. 13; ivi, s. 1.1 (1901), Pos. III D, b. 2, n. 16; ivi, s. 1.2 (1902), Pos. III C, b. 7, n. 72; ivi, s. 1.4 (1903), Pos. III J, b. 12, n. 143; ivi, s. 1.5 (1904), Pos. V B, b. 17, n. 202; ivi, s. 1.6 (1905), Pos. III E, b. 22, n. 250; ivi, s. 1.6 (1905), Pos. III D, b. 22, n. 251; ivi, s. 1.7 (1906), Pos. III A, b. 28, n. 319; ivi, s. 1.19 (1918), Pos. V A, b. 113, n. 1070
Revisore/i: Todde Eleonora