Chisini Oscar
Carriera docente
Terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo, Oscar Chisini compì gli studi universitari a Bologna, laureandosi in Matematica nel 1912. La sua conoscenza con Federigo Enriques, del quale divenne fedele discepolo, influì in maniera determinante su di lui, portando alla luce la sua predilezione per la geometria algebrica. Conseguita la libera docenza nel 1918, il 15 ottobre 1923 Oscar Chisini fu nominato, in seguito a regolare concorso, professore di ruolo della cattedra di Analisi algebrica e geometria analitica nella Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali dell'Università di Cagliari per gli anni accademici 1923-1924 e 1924-1925. Inoltre, fu incaricato di impartire la Geometria proiettiva e descrittiva dal 16 febbraio al 30 settembre 1925; la Geometria superiore dal 16 marzo al 30 settembre 1925.
Dal 1° novembre 1925 fu trasferito a Milano, dove rimase fino al 1959, ricoprendo prima la cattedra di Analisi algebrica e poi quella di Geometria algebrica e proiettiva.
La produzione scientifica del professor Chisini fu assai vasta: si occupò della trasformabilità birazionale di ogni superficie algebrica in una priva di singolarità, delle singolarità delle curve algebriche piane, della composizione delle trasformazioni cremoniane piane mediante trasformazioni quadratiche, delle superfici ellittiche, dei piani multipli, lavorando particolarmente in geometria algebrica. Inoltre, fedele agli insegnamenti dell'Enriques, non tralasciò mai di occuparsi di problemi riguardanti la didattica nelle scuole.
Nell'aprile del 1915 fu pubblicata sui Rendiconti dell'Istituto lombardo (XLVIII [1915], 9, pp. 382-402) una sua nota dal titolo Sulla risolubilità per radicali delle equazioni contenenti linearmente un parametro; sempre in quell'anno apparve nel Giornale di matematiche di Battaglini (LIII [1915], pp. 198-202), con il titolo Indeterminazione della curva hessiana, una sua dimostrazione del teorema sull'indeterminazione della hessiana; nel 1916 sui Rendiconti del Circolo matematico di Palermo (XLI [1916], pp. 59-93) fu pubblicata, con il titolo Sui fasci di cubiche a modulo costante, una classificazione dei fasci di ugual modulo definiti al variare del parametro λ da: y2 = λ (x3 - p x + q). In questo stesso periodo Chisini divenne stretto collaboratore di Enriques, iniziando la raccolta delle Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni e delle funzioni algebriche, ossia gli insegnamenti tenuti dal suo maestro all'Università di Bologna, pubblicati a Bologna tra il 1915 e il 1918. A tale raccolta, che terminò solo nel 1934, Chisini contribuì con i suoi strumenti critici, da una parte modificando le lezioni in alcuni punti, dall'altra apportandovi diversi risultati originali da lui ottenuti. Nel 1925 uscì, sempre a Bologna, la terza edizione delle Questioni riguardanti le matematiche elementari, raccolte e coordinate dall'Enriques, la cui prima edizione era apparsa nel 1900 e la seconda nel 1912.
Nel 1948 pubblicò Lezioni di geometria analitica e proiettiva ed Esercizi di geometria analitica e proiettiva, costituenti il corso universitario di Geometria analitica e proiettiva da lui tenuto.
Alla morte dell'Enriques nel 1946, Chisini gli succedette nella direzione del Periodico di matematiche, un periodico dedicato all'aggiornamento degli insegnanti delle scuole medie.
Dal 15 febbraio 1947 al 24 agosto 1954 fu socio corrispondente e quindi socio ordinario dell'Accademia dei Lincei.
- Annuario della Regia Università di Cagliari. Anno scolastico 1922-1923 -- 1923-1924, Prem. Tip. Ditta P. Valdés, Cagliari 1924
- S. Caprino, Chisini, Oscar, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 25, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1981, ad vocem
- C.F. Manara, Necrologio di Oscar Chisini, Periodico di Matematiche , serie IV, v. 46, n. 1-2, 1968 pp. 1-20
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Serie omogenee (1901-1950), s. Fascicoli del personale, Chisini Oscar
Revisore/i: Todde Eleonora