Carcassona y Cao Sanjust Antonio Giuseppe

Luogo di nascita
Cagliari
Data nascita
1684
Data di morte
Luogo di morte
Ales


icona Carriera studente

Facoltà
Giurisprudenza
Anno accademico di licenza
1720-1721
Anno accademico di laurea
1720-1721
Carriera

Conseguì la licenza il 1720-10-08 e la laurea il 1720-10-08.


Autore/i: Zedda Valeria
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2020-06-06

icona Carriera rettore

Inizio mandato
1721
Fine mandato
1728
Biografia

Antonio Giuseppe Carcassona y Cao Sanjust era pronipote di Giorgio Carcassona y Cao, anche lui rettore nel 1653-1655. Fu nominato rettore con patente del 1 settembre 1721. Fu rinnovato nella carica una volta, forse due, ma nel 1728 entrò in contrasto con i consiglieri della città, che lo esautorarono ed elessero Salvatore Angelo Cadello per quant lo noble y muy Reverent Dottor y Canonic Antony Carcassona no cura de prestar los omenagies que los Rectors acostuman prestar en los Collegis, ovvero non rispettava più i cerimoniali previsti e seguiti dai rettori suoi predecessori, dunque veniva meno il giuramento da lui prestato sulle Costituzioni dello Studio generale. Alla sua morte fu tumulato sotto l’altare maggiore della Cattedrale di Ales.

Ambiti di ricerca

Nel 1756 tradusse in latino, emendò e diede alle stampe la Brevis relatio vitae et miraculorum sancta rum virginum et martyrum Justae, Justinae et Henedinae del canonico arborense Antonio Martis.

Carriera extra accademica

Fu ordinato diacono nel 1713. Un anno dopo fu promosso al presbiterato senza titolo di patrimonio; nel 1718 divenne curato di Gesico, attendendo sporadicamente all’incarico, e nel 1719 ottenne il Canonicato di Sestu. In qualità di canonico del Capitolo metropolitano ebbe diversi incarichi: giudice del Tribunale diocesano; agente di crediti; presidente della cappelletta; giudice delle cause pie; protettore del Seminario e protettore della sacrestia. Nel 1726 divenne commendatore dell’Ordine di Malta per San Leonardo di Siete Fuentes.
Successivamente, divenne cancelliere regio e apostolico e, nel 1736, fu eletto vescovo di Ales e Terralba.  Egli fu vescovo attento e riformatore: la sua politica, conosciuta anche grazie ai capitoli del Sinodo da lui celebrato nel 1746, portò una riduzione dei privilegi ecclesiastici, una maggiore attenzione alla cura delle anime ed alla tenuta dei registri parrocchiali – i quinque libri. Egli difese la diocesi dalle ingerenze del viceré Rivarolo in occasione della campagna contro il banditismo, ed è ricordato anche per aver contribuito all’abbellimento della cattedrale cagliaritana, dell’altare maggiore della chiesa del monastero delle cappuccine di Cagliari, nonché per il suo stretto legame con l’ordine dei Gesuiti e la consacrazione della chiesa di San Michele a Cagliari.

Riferimenti bibliografici
  • D. Filia, La Sardegna Cristiana, vol. III, Stamperia della libreria italiana e straniera, Sassari 1929
  • P. Leo, I Rettori dell’Università degli Studi di Cagliari dalla fondazione alla riforma piemontese (1626-1764), «Studi Sardi», III/II, 1938, pp. 93-122
  • S. Lippi, L’Archivio comunale di Cagliari, Tipografia Muscas di P. Valdès, Cagliari 1897, docc. 538-548
  • M. Lostia, Carcassona, in Dizionario onomastico familiare
  • A. Pillittu, Carcassona, Antonio Giuseppe, in Dizionario Biografico dell’Episcopato sardo. Il Settecento (1720-1800), a cura di F. Atzeni, T. Cabizzosu, AM&D, Cagliari 2005
  • F. Pillosu, Libro de grados de doctores començando del año 1709 asta 1723, tesi di laurea triennale in Beni culturali e spettacolo, Università degli studi di Cagliari, a.a. 2016-2017 (relatore: prof.ssa Bianca Fadda)
  • M. Rapetti, G. Scroccu, E. Todde, L'Università di Cagliari e i suoi Rettori, Ilisso, Nuoro 2020
  • G. Sorgia, Una famiglia di Ebrei in Sardegna: i Carcassona, «Studi Sardi», XVII, 1962, pp. 287-230
  • C. Tasca, M. Rapetti, I De Carcassona. Dalla Provenza allo Studio Generale cagliaritano, «Materia Giudaica», XXIII/1-2, 2018, pp. 189-200
Riferimenti archivistici
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione I, s. 2.5.3 Libri de grados, b. 102, nn. 2-3

Autore/i: Cogoni Laura , Rapetti Mariangela, Todde Eleonora
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2020-11-24