Carcassi Ugo Efisio Francesco
Carriera docente
Dopo aver compiuto gli studi superiori al liceo "Azuni" di Sassari, Ugo Efisio Francesco Carcassi si iscrisse all’università della stessa città nel 1940. Si arruolò nella Seconda guerra mondiale come volontario dei carristi, e prestò servizio per qualche tempo in un ospedale da campo dell’Africa settentrionale. Ripresi gli studi alla fine del conflitto, riuscì con grande impegno a recuperare gli anni arretrati. Ottenne, per titoli, una borsa di studio per reduci e si laureò in Medicina e Chirurgia nel 1946, con il massimo dei voti.
Fu assistente volontario per gli istituti di Patologia e Clinica medica dell’Università di Sassari dalla laurea fino al 1949. In quegli anni seguì i corsi di Medicina del lavoro, di Malariologia e di Igiene pratica a Sassari e di Igiene scolastica a Genova. Nel dicembre 1949 arrivò a Cagliari «con il solo fine dello studio scientifico», rinunciando ad altri lavori retribuiti. Le sue capacità e le sue rinunce portarono il direttore dell’Istituto di Patologia Speciale medica e Metodologia clinica, il professor Ferdinando Marcolongo, a richiedere al rettore un sussidio straordinario per consentirgli una vita più dignitosa e la prosecuzione della ricerca. Il giovane medico fu così assistente volontario all’Istituto di Patologia medica, poi incaricato, poi straordinario, e infine vinse il concorso da assistente ordinario nel 1953.
Parallelamente, intraprese un percorso anche all’Università di Siena, dove avrebbe insegnato Clinica medica generale e terapia medica e Malattie infettive, incarichi portati avanti finché ritenuti compatibili con il servizio prestato a Cagliari. Nel 1955 ottenne la libera docenza in Malattie infettive e quella in Patologia speciale medica e metodologia clinica, confermate entrambe nel 1960, anno in cui ottenne quella in Medicina sociale, confermata nel 1965. Tra il 1963 e il 1966 insegnò a Cagliari, prima a titolo gratuito e poi retribuito, la Semiotica medica, fino a quando ottenne la nomina di professore straordinario della stessa disciplina nel 1967, e di ordinario nel 1970. L’11 luglio 1971 fu nominato preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia e, nello stesso anno, promosso a professore ordinario alla cattedra di Patologia speciale e Metodologia clinica. Nel 1975 fu trasferito alla cattedra di Clinica medica generale e terapia medica. Fu di nuovo preside dal 1979 e, nel 1983, si trasferì alla cattedra di Reumatologia dell’Università La Sapienza di Roma.
Collocato fuori ruolo per raggiunti limiti di età nel 1991, proseguì la sua attività al CNR per un anno, richiedendo all’Università di Cagliari di poter compire la sua attività istituzionale presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia. Fu nominato professore emerito nel 1995.
Carcassi studiò il rapporto tra anemia mediterranea e malaria dimostrando che, di fronte alla malaria, i soggetti eterozigoti talassemici erano avvantaggiati rispetto ai non portatori di beta-talassemia. Le sue ricerche sul favismo lo portarono, nel 1951, a descrivere un’anemia emolitica acuta procurata dall’ingestione non di fave, ma di piselli. In ambito cardiologico dimostra la responsabilità dei virus Coxsackie nella Miocardite e Pericardite Acuta; studia inoltre l’emodinamica delle Talassemie effettuando la prima biopsia endomiocardica. Nel 1962 collabora presso la Columbia University di New York con Joseph Ferrebbe ed Edward Donnall Thomas (Premio Nobel per la Medicina nel 1990), alle ricerche sul trapianto di midollo osseo, da lui individuato come una possibile cura per la talassemia. Per tali ricerche è stato beneficiario di un’importante “Grant” dell’Ente di Ricerca degli Stati Uniti.
Negli stessi anni ebbe la direzione scientifica del Centro di Ricerca ematologica dell’ospedale S. Francesco di Nuoro, conducendo importanti ricerche che furono all’origine dell’istituzione, da parte del CNR, dell’Istituto per le talassemie e le anemie mediterranee che poi diresse dal 1980. Autore di numerose monografie e di oltre 500 lavori scientifici pubblicati su riviste nazionali ed internazionali.
Andato in pensione, pubblicò con l’editore Delfino di Sassari una serie di curiose biografie collocate sotto il titolo ‘‘Malati illustri’’, in cui i personaggi biografati vengono descritti dal punto di vista delle loro patologie fisiche e psichiche: Giacomo Casanova Viniziano. Anatomia di un personaggio, 2000; Carlo V Imperatore. Estimatore dei sardi, 2001; Giuseppe Garibaldi. Profilo di un rivoluzionario, 2002; Nicolò Paganini. Afflizioni, vizi e virtù, 2002; Vincenzo Bellini. Cultore di medicina e musicista, 2004.
Nel 1975 divenne commendatore della Repubblica; fu presidente dell'Associazione Europea di Medicina interna e successivamente presidente onorario della Federazione Europea di Medicina interna (1989-1994). Il 22 maggio 2012 gli venne attribuita dal Lions Club Cagliari Host la Maschera Punica, istituita dal 1987. Membro della New York Academy of Sciences (USA - 1983), e della Royal Society of Medicine (UK - 1980). Nel 1988 fu eletto membro d'onore dell'Indian Rheumatism Association e nel 1997 membro d'onore del Royal College of Physicians of London (UK).
- U. Carcassi, Un medico in Sardegna, in collaborazione con F. Trois, Carlo Delfino, Sassari 2013
- J.W.F. Elte, C. Davidson, Tribute to Prof. Ugo Carcassi (1921-2016) Hon. President EFIM On behalf of the European Federation of Internal Medicine (EFIM), «European Journal of Internal Medicine», n. 33, 2016, pp.118-119
- Scritti in onore Scritti in Onore di Ugo Carcassi, CEPI - Centro Editoriale Pubblicitario Italiano, Roma 1990
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Serie omogenee, s. Fascicoli del personale, Carcassi Ugo
Revisore/i: Todde Eleonora
Carriera assistente
Assistente volontario.
Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Università degli Studi di Cagliari, Serie omogenee (1946- ), s. Fascicoli del personale,, Carcassi Ugo.
Revisore/i: Eleonora Todde