Carboni Boi Enrico
Carriera studente
Conseguì la laurea il 1872-08-09.
Revisore/i: Todde Eleonora
Carriera docente
Enrico Carboni Boi (o Boy), conseguita la laurea in Giurisprudenza, esercitò la professione di avvocato e, nel gennaio del 1878 si presentò al concorso per l'aggregazione alla Facoltà giuridica dell'Università di Cagliari, nel ramo del Diritto civile, ottenendo un punteggio di 162 su 180. Venne pertanto proclamato dottore aggregato l'8 maggio dello stesso anno. Con Decreto Ministeriale 8 settembre 1886 ebbe la nomina a professore incaricato di Scienza delle finanze e Diritto finanziario nell'ateneo cagliaritano, con retribuzione di 1000 lire. Nel giugno del 1887, per ragioni di incompatibilità, presentò le dimissioni dall'incarico, che vennero accettate formalmente con Decreto 11 luglio 1887, a decorrere dal 1° luglio. Il 18 novembre 1887 fu nuovamente incaricato del suddetto insegnamento. Mantenne la cattedra fino al novembre 1890, quando presentò al Ministero l'intenzione di non voler più accettare l'incarico di impartire l'insegnamento, essendo uno dei candidati politici nelle imminenti elezioni generali. Il Ministro accettò la rinuncia, pertanto per il resto dell'anno venne sostituito dal professore Gaetano Orrù. Riprese l'insegnamento negli anni accademici 1891-1892 e 1892-1893, ma il 3 novembre 1892 rinunciò nuovamente, venendo così sostituito da Gaetano Orrù.
Ha lasciato numerose pubblicazioni di carattere giuridico ed economico, a partire dalla tesi presentata per l'aggregazione al collegio giuridico dell'Università di Cagliari, intitolata Della fidejussione secondo il diritto civile italiano, Tipografia del Commercio, Cagliari 1878. Altre pubblicazioni:
- Sui provvedimenti per le provincie meridionali, per la Sicilia e per la Sardegna: discorso dell'onorevole Enrico Carboni-Boy pronunziato alla Camera dei deputati nella tornata del 14 giugno 1906, Tipografia della Camera dei deputati, 1906;
- La funzione dell'imposta, Relazione del deputato Carboni Boy Enrico, s.d.
- Con quali mezzi si potrebbe iniziare a svolgere il piccolo credito agricolo in Sardegna: tema 4, Materiale documentario, 1897.
Fu eletto consigliere della provincia di Cagliari dal 1880 ininterrottamente fino al 1898. Fece istituire e inaugurò la linea marittima Cagliari-Civitavecchia. Nel 1914 acquistò la comproprietà de L’Unione sarda, divenendone negli anni successivi unico proprietario. Fu membro della Camera dei deputati per cinque periodi legislativi e nel 1913 perse il suo mandato: XXIII Legislatura del Regno d'Italia dal 26 marzo 1909 al 14 dicembre 1909; XXV Legislatura del Regno d'Italia dal 10 dicembre 1919 al 24 marzo 1920. Incarichi parlamentari: vicepresidente dal 24 marzo 1920 al 30 giugno 1920; presidente dal 30 giugno 1920 al 7 aprile 1921. Tra il 1909 e il 1910 fu sottosegretario alle Finanze nel governo Sonnino. Dal luglio 1921 al febbraio 1922 fu sottosegretario alla Marina nel governo Bonomi.
- Carboni Boy, Enrico, in La Grande Enciclopedia della Sardegna, a cura di F. Floris, vol. II, Editoriale La Nuova Sardegna S.p.A., 2007, p. 354
- F. C. Casula, Dizionario storico sardo, Delfino Carlo Editore, Sassari 2000, p. 320
- Scheda - Camera dei deputati
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1848-1900), s. 2.16 (1878), Pos. 2 28, b. 69, n. 963; ivi, s. 4.5 (1886), Pos. III A, b. 98, n. 391; ivi, s. 4.6 (1887), Pos. III A, b. 104, n. 466; ivi, s. 4.6 (1887), Pos. V B, b. 105, n. 494; ivi, s. 4.7 (1888), Pos. III A, b. 109, n. 557; ivi, s. 4.8 (1889), Pos. III A, b. 115, n. 641; ivi, s. 4.9 (1890), Pos. III A, b. 120, n. 723; ivi, s. 4.9 (1890), Pos. III K, b. 120, n. 733; ivi, s. 4.10 (1891), Pos. III A, b. 127, n. 804; ivi, s. 4.11 (1892), Pos. III A, b. 132, n. 872; ivi, s. 4.11 (1892), Pos. III I, b. 132, n. 880.
Revisore/i: Todde Eleonora