Carbone Tito

Data di nascita
Luogo di nascita
Carbonara Scrivia
Data di morte
Luogo di morte
Milano

Madre
Lessona
Camilla
Padre
Carbone
Domenico

icona Carriera docente

Data inizio carriera
1897
Data fine carriera
1898
Facoltà
Medicina e Chirurgia
Insegnamenti
Anatomia patologica; Patologia generale
Biografia

Tito Carbone studiò a Torino, a Pavia, a Firenze; si laureò in Medicina e Chirurgia nell'Università di Torino il 21 luglio 1886, con una tesi dal titolo Della paralisi spastica infantile. Dopo la laurea esercitò per un certo tempo l'attività pratica: fu a Tortona in occasione di una grave epidemia di colera; prestò servizio tra i carcerati sotto la guida di Cesare Lombroso. Nel 1891 accettò l'incarico della direzione dell'Istituto anatomo-patologico dell'Ospedale Mauriziano di Torino, che mantenne fino al 1896.

Nel 1892 conseguì la libera docenza in Anatomia patologica. Nel 1896 si imbarcò come medico di bordo e si recò a Buenos Aires, ma rientrò subito in Italia, dove iniziò una fervida collaborazione con Serafino Belfanti presso l'Istituto sieroterapico milanese. Qui si dedicò completamente agli studi e alla ricerca scientifica, iniziando una promettente carriera universitaria: nel 1897 si classificò secondo, con 44 punti su 50, nel concorso per la cattedra vacante di Anatomia patologica presso l'Università di Cagliari e, poiché il primo classificato, il professore Ottone Barbacci, rinunciò all'incarico, il ministro, con Decreto 20 dicembre 1897, lo nominò professore straordinario di Anatomia patologica e direttore del relativo gabinetto, con lo stipendio di 2100 lire e l'assegno di 500 per la direzione. Resasi vacante inoltre la cattedra di Patologia generale, a causa del trasferimento del dottor Benedetto Morpurgo a Siena, con Decreto dell'8 febbraio 1898 Tito Carbone fu incaricato della supplenza fino alla fine del concorso aperto per la nomina del titolare. Con Decreto del 14 settembre 1898 Carbone fu riconfermato straordinario di Anatomia patologica per l'anno scolastico 1898-1899 ma, con Decreto 5 dicembre 1898, fu trasferito all'Università di Modena per occupare la medesima cattedra. Al suo posto fu nominato il professore Alessandro Tedeschi.

Nel 1903 Carbone assunse la direzione dell'Istituto di Anatomia patologica dell'Università di Pisa. Sempre appassionato allo studio delle malattie infettive, nel 1904 Carbone si occupò di descrivere le alterazioni anatomopatologiche di un caso di febbre maltese: dai visceri del cadavere egli riuscì ad isolare il Micrococcus melitensis. Purtroppo, tale ricerca gli fu fatale: contrasse l'infezione melitense che, generalmente benigna, si manifestò in lui in forma violenta, portandolo rapidamente alla morte, a soli 41 anni, nel settembre del 1904.

Ambiti di ricerca

Tra i suoi scritti si segnalano:

  • Sui veleni prodotti dal proteo volgare, 1890
  • Un caso di colotifo, 1890
  • Sulle necrosi degli arti prodotte da iniezioni di caustici alcalini nelle arterie, 1890.

Le sue ricerche si concentrarono sullo studio dei pigmenti patologici e specialmente del pigmento malarico: 

  • Contributo alla conoscenza chimica dei pigmenti dei melanosarcomi, 1890
  • Sulla natura del pigmento malarico, in Giorn. della R. Acc. medica di Torino, 1891
  • Sull'istologia della cirrosi epatica, 1897
  • Sulla natura del processo pneumonico, 1891.

Tito Carbone si concentrò inoltre sullo studio dei problemi batteriologici e, iniziata la sua collaborazione col Belfanti, dei fenomeni immunitari: Esperienze intorno alla sieroterapia antistreptococcica, 1896; Sul valore del siero antistreptococcico, 1897; Contributo alla conoscenza dell'antitossina difterica, 1897.

Carbone si interessò anche all'etiopatogenesi delle malattie infettive:

  • Sui prodotti tossici del bacillo del carbonchio [con S. Balp], in Giorn. della R. Acc. medica di Torino, 1891
  • Sull'immunità verso il diplococcopneumonico [con P. Foà], in Gazz. medica di Torino, 1891
  • Sulle tossine del pneumococco, in Giorn. della R. Acc. medica di Torino, 1898
  • Contributo allo studio della coagulazione del sangue, in Mem. della R. Acc. di scienze lettere,e arti di Modena, 1901
  • Azione dei costituenti chimicidei linfociti sul sangue e sull'organismo, 1902
  • Sopra una nuova specie d'immunità, in Gazzetta medica italiana, 1902
  • Sulla teoria dell'infezione da pneumococcoe sopra una nuova specie d'immunità, in Mem. della R. Acc. di scienze,lettere e arti di Modena, 1902
  • ed infine, l'esperimento che lo portò alla morte: Un caso di febbre di Malta, in Archivio per le scienze mediche, XXVIII [1904], pp. 273-299.
Riferimenti bibliografici
  • Annuario della Regia Università di Cagliari. Anno scolastico 1897-1898/1899-1900, Prem. Tip. P.Valdés, Cagliari
  • Carbone, Tito, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 19, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma 1976, ad vocem
Riferimenti archivistici
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1848-1900), s. 4.16 (1897), Pos. III C, b. 156, n. 1215; ivi, s. 4.17 (1898), Pos. III A, b. 161, n. 1280; ivi, s. 4.17 (1898), Pos. III C, b. 161, n. 1282

Autore/i: Cogoni Laura
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2021-08-31