Campi Enrico

Nel gennaio 1858 Enrico Campi, professore di Scienze naturali nella Scuola normale femminile di Cagliari, si presentò al concorso per un posto vacante nel collegio di Filosofia e Lettere della Regia Università di quella città, per il ramo di Fisica, venendo aggregato al suddetto collegio il 31 marzo 1858. Nel gennaio 1863 gli fu affidato provvisoriamente anche l'insegnamento di Calcolo differenziale e integrale, in quanto il docente incaricato, Pietro Boschi, si trovava assente. Per questo incarico però, il preside della Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali, Francesco Orunesu, lamentò l'inadeguatezza del Campi, in quanto riteneva che non avesse compiuto gli studi necessari per impartire tale insegnamento.

Nel gennaio del 1882 Campi chiese all'ateneo cagliaritano di assegnargli la cattedra di Fisica sperimentale, vacante per il trasferimento del professore Antonio Pacinotti all'Università di Pisa. Ottenne l'incarico con nomina del 23 febbraio 1882, la retribuzione di 1000 lire per l'insegnamento e l'assegno di 500 per la direzione del relativo gabinetto. Mantenne l'incarico fino all'anno 1884-1885. L'anno successivo, infatti, l'insegnamento venne affidato, in seguito a concorso, a Giuseppe Vicentini.