Boschi Pietro

Il Ministero della Pubblica Istruzione nominò Pietro Boschi, il 4 novembre 1861, professore straordinario di Geometria descrittiva, con l'incarico di insegnare la Geometria analitica, presso la Regia Università di Cagliari, esonerando Giampietro Radicati da tale insegnamento. Per lo stesso motivo, con dispaccio del 19 novembre dello stesso anno, lo incaricò dell'insegnamento di Introduzione al calcolo. Nel settembre 1862 il rettore, in previsione del trasferimento di Boschi alla cattedra di Calcolo integrale e differenziale per l'anno scolastico 1863-1864, fece presente al Ministro la necessità di assegnare gli insegnamenti vacanti di Geometria descrittiva e di Introduzione al calcolo, proponendo Filippo Vivanet. Con Regio Decreto 18 ottobre 1862 Boschi fu nominato professore straordinario di Algebra complementare, con l'incarico dell'insegnamento del Calcolo differenziale e integrale, percependo, come professore, uno stipendio di 1750 lire e, come incaricato, di 800 lire. Nel gennaio 1863 il professor Boschi dovette recarsi a Sassari su disposizione ministeriale per compiere le ispezioni dei licei e dei ginnasi della provincia, pertanto l'insegnamento fu tenuto provvisoriamente dal professor Enrico Campi. Con dispaccio del 31 luglio 1863, Boschi fu confermato professore straordinario di Algebra complementare, ed incaricato dell'insegnamento del Calcolo differenziale e integrale, con lo stipendio di 2550 lire, per l'anno scolastico 1863-1864. Con Decreto Ministeriale 20 novembre 1863 venne nominato professore straordinario di Algebra complementare e incaricato della Geometria analitica nella Regia Università di Bologna, a cominciare dal 1° dicembre. Il professor Vivanet fu così incaricato di tenere, provvisoriamente, l'insegnamento dell'Algebra complementare, mentre gli insegnamenti dell'Algebra e del Calcolo differenziale e integrale vennero assegnati all'ingegnere Tito Usai.