Borgna Giovanni

Giovanni Borgna nacque a Cagliari, da genitori piemontesi, nel febbraio del 1790. Il celebre teologo Giuseppe Lorenzo Bardi si occupò della sua educazione letteraria e Borgna, il 27 aprile 1810, conseguì la laurea dottorale in Leggi. Nell'ottobre del 1813 si presentò per la prima volta a concorrere per il posto di professore della seconda cattedra di Digesto, vacante nell’Università di Cagliari, ma non prese nessun voto e l'opposizione si concluse, nell'agosto 1814, con la vittoria dell'avvocato collegiato Giovanni Caboni. Nei mesi successivi sostenne l'esame per l'aggregazione al collegio della Facoltà di Giurisprudenza, che giunse con atto del 4 novembre 1814. Da questo momento prese il via la sua carriera accademica: con deliberazione dell’11 febbraio 1816, il Magistrato sopra gli Studi nominò Giovanni Borgna assistente «supplitore fisso ed unico in tutte le cattedre di gius civile e canonico», incarico che ricoprì per 10 anni. Il 9 ottobre 1819 il Governo lo nominò assessore interinale della Regia Università di Cagliari «affinchè, stante la lontananza dell'assessore ordinario ne faccia le veci prevalendosi all'occorrenza di atti legali in materia criminale». Nel 1821 divenne assessore effettivo. Sul finire del 1822 si rese vacante, con la promozione alla seconda cattedra di Digesto del professore Giovanni Orrù, la cattedra di Istituzioni civili, pertanto il Borgna partecipò, collocandosi nella terna di quelli che avevano riportato il maggior numero di voti, ma la cattedra fu vinta infine dall'avvocato collegiato Efisio Loi. Negli anni successivi, Borgna ebbe diverse cariche: con Regio Brevetto del 27 aprile 1824 fu nominato applicato alla Regia Segreteria di Stato e di Guerra; gli fu conferito il titolo di Capo di Divisione di Finanze. Due anni dopo, contestualmente al passaggio del professore Efisio Loi alla prima cattedra di Digesto, Borgna fu eletto professore d’Istituzioni civili nell’Ateneo cagliaritano, con patente di nomina del 15 settembre 1826.
«Le prove di ingegno, e di profonda dottrina nelle materie Legali date dall'Avvocato Giovanni Borgna nei due concorsi, ai quali si è esposto con singolar pubblico appagamento, i servigi che da qualche tempo ci sta prestando in qualità d'Applicato alla Segreteria di Stato e di Guerra con piena soddisfazione dei suoi superiori, e la notizia che abbiamo delle egregie sue qualità morali ci hanno mosso a profittare della vacanza della cattedra d'Instituzioni Civili, occasionata dalla promozione del professore Loy a quella di Pandette, per destinarvelo, persuasi che gli interessi della gioventù d'avviamento della medesima nel primo stadio del corso Legale saranno con ciò ottimamente cautelati».
Mantenne l’insegnamento per sette anni fino a quando, a seguito della morte del professore Orrù, fu promosso alla seconda cattedra di Digesto, con Regie Patenti del 25 luglio 1833 e con un trattenimento personale annuo di cento scudi sardi. Mantenne la cattedra fino all'anno scolastico 1849-1850.

Con Decreto Reale 27 settembre 1842, Giovanni Borgna venne nominato Rettore dell'Università.
Nel 1849 divenne membro del nuovo Consiglio Accademico a seguito della sua istituzione, sancita con le Regie Patenti del 18 settembre dello stesso anno. Con il riordinamento del sistema universitario, con Regio Decreto 5 giugno 1850 fu nominato professore di Diritto romano con stipendio annuo di lire 2500, insegnamento che mantenne fino all’ottobre 1862. Fu preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari dal 1° gennaio al 31 dicembre 1860. Nel 1862 venne collocato a riposo dall’insegnamento universitario.