Berlendis Angelo

Angelo Berlendis nacque a Vicenza il 22 dicembre 1733. Nel 1750, giovanissimo, vestì l'abito della compagnia di Gesù. Insegnò Retorica nel collegio di Piacenza dal 1761 fino al 1764. Nel 1765 fu chiamato a Sassari per contribuire alla riforma degli studi avviata dal ministro per gli Affari della Sardegna Giovanni Battista Bogino, e gli venne affidata la cura delle classi inferiori, che governò per tre anni con il titolo di prefetto, insegnando i precetti di Eloquenza latina e italiana. Nel 1768 fu nominato prefetto delle Regie scuole di Cagliari; il 3 dicembre 1771 divenne il primo professore di Eloquenza italiana nella Regia Università. Teologo collegiato e direttore spirituale della medesima, nel maggio 1785 fu nominato prefetto del Collegio delle Arti, con incarico a partire dal 1° settembre 1785, per un sesennio. Fu inoltre preside del Collegio dei Nobili. Morì tragicamente a Cagliari nel 1792, precipitando da un balcone dello stesso collegio.

L'abate Berlendis fu onorato, dopo la morte, dai suoi amici e discepoli; elegie, sonetti ed altri versi furono scritti in sua lode: un'orazione funebre latina con la traduzione italiana recitata per le sue solenni esequie fu stampata a Vicenza nel 1794, mentre l'orazione latina fu scritta e recitata dall'abate Francesco Carboni.