Benedicenti Alberico

Data di nascita
Luogo di nascita
Mondovì
Data di morte
Luogo di morte
Villafranca in Lunigiana


icona Carriera docente

Data inizio carriera
1903
Data fine carriera
1905
Facoltà
Medicina e Chirurgia
Insegnamenti
Materia medica e Farmacologia sperimentale
Biografia

Alberico Benedicenti si laureò in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Pisa nel 1890, e l'anno successivo conseguì anche la laurea in Scienze naturali. Subito dopo, si stabilì nell'Istituto di Fisiologia di Torino diretto da Angelo Mosso, trascorrendovi dieci anni in qualità di assistente volontario prima, straordinario poi, e infine di aiuto. Nel 1892-1893 frequentò, sempre a Torino, il laboratorio di Chimica farmaceutica diretto da Icilio Guareschi; nel 1895-96 fu in Germania, a Erlangen, presso l'Istituto di Fisiologia di Isidor Rosenthal. Ottenuta nel 1898 la libera docenza in Farmacologia, nel 1900 fu nominato professore straordinario di tale disciplina nell'Università di Camerino. Nel marzo del 1903, a seguito del trasferimento a Parma del professore Luigi Sabbatani, venne incaricato dell'insegnamento della Materia medica e Farmacologia sperimentale nell'Università di Cagliari per il resto dell'anno scolastico. Con Decreto Ministeriale avente effetto dal 1° febbraio del 1903, in seguito a concorso, fu nominato straordinario e direttore del relativo gabinetto, con lo stipendio di 3000 lire e l'assegno di 700 lire. Nel giugno del 1905 la Scuola di Farmacia ottenne che l'insegnamento di Materia medica impartito agli studenti di Farmacia, venisse separato da quello dato agli studenti di Medicina e Chirurgia, affidando il primo, per incarico, sempre al professore Benedicenti. Dall'anno scolastico 1905-1906, con decreto 16 novembre 1905, Benedicenti fu trasferito all'Università di Messina, venendo così sostituito dal professore Filippo Arturo Foderà. Nel 1909, Benedicenti ottenne la cattedra di Farmacologia nell'Università di Genova. Qui, fu preside della Facoltà di Farmacia e vi concluse la sua carriera. Inoltre, nel 1936, fondò un centro fitoterapico annesso all'Istituto di Clinica medica, che diresse fino allo scoppio della seconda guerra mondiale.

Ambiti di ricerca

Lo studio di Benedicenti si concentrò sullo studio dei problemi farmacologici, onde giungere alla conoscenza del meccanismo d'azione dei farmaci. Delle sue numerosissime pubblicazioni, ricorderemo soltanto alcune tra le più importanti, costituenti i primi suoi studi su determinati argomenti:

  • Sulle proprietà disinfettanti delle Formol-proteine, in Atti della Società toscana di scienze naturali, X, 1897
  • Sopra l'azione fisiologica di alcuni eteri chetonici e dichetonici corrispondenti, in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, XXXIV, 1899
  • Ricerche farmacologiche sui composti mercurio-organici derivanti dalle amine aromatiche, in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, XXXV, 1900
  • La vita come fenomeno chimico-fisico, Milano 1943.

Fu autore di un romanzo a impostazione chiaramente autobiografica, Il romanzo del vecchio professore, Milano 1946.

Carriera extra accademica

Alberico Benedicenti fu membro dell'Accademia nazionale del XL; socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei; vice presidente di comitato del Consiglio Nazionale delle Ricerche; presidente della sezione genovese della Società italiana di biologia. La Società italiana di Farmacologia intitolò al suo nome un premio biennale per il miglior complesso di lavori farmacologici in Italia.

Riferimenti bibliografici
  • Annuario della Regia Università di Cagliari. Anno scolastico 1903-1904, Prem. Tip. Pietro Valdés, Cagliari 1904
  • M. Crespi, Benedicenti, Alberico, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 8, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma 1966, ad vocem
Riferimenti archivistici
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1901-1946), s. 1.4 (1903), Pos. III C, b. 12, n. 137; ivi, s. 1.4 (1903), Pos. III I, b. 12, n. 143; ivi, s. 1.5 (1904), Pos. III C, b. 17, n. 187; ivi, s. 1.6 (1905), Pos. III D, b. 22, n. 251; ivi, s. 1.6 (1905), Pos. III G, b. 22, n. 253

Autore/i: Cogoni Laura
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2021-08-25