Aresu Mario

Data di nascita
Luogo di nascita
Cagliari
Data di morte
Luogo di morte
Roma

Madre
Pili
Sibilla
Padre
Aresu
Rafaele

icona Carriera studente

Facoltà
Medicina e Chirurgia
Anno accademico di immatricolazione
1910-1911
Anno accademico di laurea
1915-1916
Titolo tesi di laurea
L'appendicite cronica
Valutazione laurea
110/110 e lode
Segnatura archivistica della tesi di laurea
ASUCa, USCA, RUSCa, Sezione II, Serie omogenee (1901-1946), serie Dissertazioni di laurea, b. 31, n. 492
Carriera

Conseguì la laurea il 1916-04-03


Autore/i: Zedda Valeria
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2021-06-30

icona Carriera docente

Data inizio carriera
1930
Data fine carriera
1963
Facoltà
Medicina e Chirurgia
Insegnamenti
Patologia speciale medica; Clinica medica generale e terapia medica
Biografia

Mario Aresu dopo la laurea partì volontario nella prima guerra mondiale. Nel dopoguerra intraprese la carriera universitaria: fu assistente di ruolo alla cattedra di Clinica medica generale dell'Università di Cagliari dal 1° gennaio 1920 al 15 ottobre al 1922; aiuto di ruolo alla cattedra di Patologia speciale medica dal 16 ottobre 1922 al 31 dicembre 1922. Dal 1° gennaio 1923 al 1° dicembre 1924 insegnò anche nell'Istituto di Patologia medica dell'Università di Palermo e, dal 1° dicembre 1924 al 1928, in quello dell'Università di Milano.
Dal 1° dicembre 1928 fu nuovamente a Cagliari, incaricato dell'insegnamento di Patologia speciale medica. Il 15 novembre 1930, in seguito a buon esito di concorso, fu nominato professore straordinario e dal il 1° gennaio 1931 ebbe anche l'incarico dell'insegnamento della Clinica medica generale e la direzione del relativo Istituto. Il 16 novembre 1933 venne nominato ordinario di Clinica medica generale e terapia medica e la cattedra di Patologia speciale medica andò al professor Luigi Condorelli.
Il professor Aresu nel 1949 istituì e diresse la Scuola di Specializzazione in Medicina del lavoro, esercitando un ruolo fondamentale sul piano scientifico, ma anche sociale, nella Sardegna autonomistica inserita nel nuovo quadro della Repubblica nata nel 1946. Dal 1° novembre 1962 fu professore fuori ruolo di Clinica medica generale. Dal 1955 al 1962 fu preside della Facoltà di Medicina, incarico a cui rinunciò anticipatamente prima dello scadere del triennio con lettera del 30 dicembre 1962. A lui si deve l’ideazione della Clinica medica nell’area della “fossa di San Guglielmo”, poi denominata in suo onore Clinica Aresu, costruita, dopo alterne vicende, tra il 1934 e il 1953. Morì a Roma il 2 maggio 1963, e la salma fu trasferita a Cagliari.

Ambiti di ricerca

Nei suoi studi dedicò un’attenzione specifica alla Medicina del lavoro, interesse dovuto anche all’impegno nello studio e nella cura delle patologie di cui erano affetti i tanti lavoratori delle zone minerarie della Sardegna e del Sulcis-Iglesiente in particolare. Fu autore di alcuni trattati scientifici e di numerose altre pubblicazioni comparse in riviste italiane e straniere, tra cui ricordiamo Pericarditi, miocarditi, endocarditi, vizi di cuore, trombosi, infarti, granulomi, parassiti, tumori del cuore, «Trattati italiani di Medicina interna», Soc. ed. libr. 1931; Terapia della cardiopatie. Malattie dei vasi, «Trattati italiani di Medicina interna», Soc. ed. libr. 1931; Malattie delle vie biliari e del pancreas, in Manuale di Medicina interna, Minerva medica 1931; La terapia dell'ipertensione essenziale, «Atti del XXXVI Congresso della Società italiana di medicina interna», 1931; Gli stati febbrili non infettivi, «Rassegna clinica scientifica X.5.1932»; Sulla meningite seriosa, «Atti del XXXVII Congresso della Società italiana di medicina interna» 1932.

Carriera extra accademica

Iscritto al Partito Nazionale Fascista dal 20 novembre 1920 e all'Associazione Fascista Scuola dall'aprile 1931, prestò giuramento di fedeltà come docente il 1° dicembre 1931. Fu nominato cavaliere ufficiale della Corona d'Italia nel 1934 e commendatore della Corona d'Italia nel 1939. Una volta andato in pensione fu molto attivo nella sanità privata, a partire dalla clinica “Villa Verde”, situata in viale Merello a Cagliari. Vicino al Partito monarchico, fu consigliere comunale a Cagliari per tre mandati consecutivi tra il 1952 e il 1963, e fece parte anche dell’Amministrazione provinciale. Fu tra i fondatori del Rotary club del capoluogo isolano. Nel 1957, su proposta del Ministero della pubblica istruzione, ricevette il diploma di Medaglia d'oro dei benemeriti della Scuola, della Cultura e dell'Arte, concessogli dal Capo dello Stato.

Riferimenti bibliografici
  • Annuario della R. Università degli studi di Cagliari per l'anno scolastico 1928-29, Tipografia Timon, Cagliari 1930
  • Aresu, Mario, in La Grande Enciclopedia della Sardegna, a cura di F. Floris, vol. I, Editoriale La Nuova Sardegna S.p.A., Cagliari 2007, p. 259
  • M. Rapetti, G. Scroccu, E. Todde, L'Università di Cagliari e i suoi Rettori, Ilisso, Nuoro 2020
Riferimenti archivistici
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Serie omogenee (1901-1946), s. Fascicoli del personale, Aresu Mario

Autore/i: Scroccu Gianluca, Todde Eleonora, Cogoni Laura
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2022-05-26

icona Carriera rettore

Inizio mandato
1932
Fine mandato
1935
Biografia

Prorettore dal 1° novembre 1932 al 31 dicembre 1933. Rettore dal 1° gennaio 1934 al 23 settembre 1935.


Autore/i: Todde Eleonora
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2020-07-01