Arangio Ruiz Vincenzo

Data di nascita
Luogo di nascita
Napoli
Data di morte
Luogo di morte
Roma

Madre
Cavicchi
Clementina
Padre
Arangio-Ruiz
Gaetano

icona Carriera docente

Data inizio carriera
1910
Data fine carriera
1912
Facoltà
Giurisprudenza
Insegnamenti
Istituzioni di Diritto romano
Biografia

Vincenzo Arangio-Ruiz si laureò a Napoli nel luglio del 1904, discutendo una tesi intitolata la successione testamentaria nel diritto dei papiri greco-egizi, conseguendo il massimo dei voti, la lode e la dignità di stampa. Nell'anno accademico 1906-1907 fu nominato professore incaricato di Diritto romano presso l'Università di Camerino, dove tenne anche l'incarico di Storia del Diritto romano. Nel 1907 conseguì la libera docenza in Diritto romano a Napoli e l'incarico a Camerino fu tramutato in straordinariato. Classificatosi terzo nel concorso per straordinario di Diritto romano bandito dall'Università di Macerata, nell'anno accademico 1909-1910 fu professore straordinario di Diritto romano a Perugia.

Il 16 novembre 1910 Arangio-Ruiz fu nominato, per concorso, straordinario di Istituzioni di Diritto romano nell'Università di Cagliari. Vi rimase per un biennio accademico poi, dal 1912-1913 fu trasferito alla cattedra di Istituzioni di Diritto romano nell'ateneo di Messina, dove rimase fino al 1918. Chiamato ad insegnare a Modena, nell'anno accademico 1921-22 andò a Napoli e vi rimase fino al 1944-1945, ma, per un decennio a partire dal 1929 e fino al 1940, egli si trasferì ad insegnare il Diritto romano presso l'Università del Cairo, anche e prevalentemente per il desiderio di sottrarsi, al clima culturale e politico imposto dal regime fascista. Riprese l'insegnamento a Napoli appunto solo nel 1940, nell'anno scolastico 1945-1946 fu chiamato all'Università di Roma, dove concluse la sua carriera accademica. Collocato fuori ruolo il 1º novembre 1954, fu nominato professore emerito nell'ateneo romano dopo il collocamento in pensione nel 1959.

Ambiti di ricerca

Il professor Arangio-Ruiz fu un romanista e, come giusantichista, essenzialmente uno storico dell'esperienza giuridica. La sua propensione per la Filologia classica fu alla base dei suoi studi, compiuti raffrontando il Diritto romano con le altre esperienze giuridiche dell'antichità classica.

La maggioranza delle sue opere sono connesse con la sua attività didattica, mentre più direttamente finalizzati alla ricerca rimangono soltanto i saggi e gli articoli.

In questa sede ricordiamo alcune delle sue pubblicazioni:

  • L'origine del testamentum militis e la sua posizione nel diritto romano classico, Istituto di diritto romano, Roma 1906
  • La successione testamentaria secondo i papiri greco-egizii, L. Pierro, Napoli 1906
  • La struttura dei diritti sulla cosa altrui in diritto romano, Direz. dell'archivio giuridico, Pisa 1909
  • Sul reato di diserzione in diritto romano, Vallardi, Milano 1919
  • Corso di istituzioni di diritto romano: diritti reali e di obbligazione, N. Jovene, Napoli 1921
  • Istituzioni di diritto romano, N. Jovene & C., Napoli 1927
  • La riforma dell'ordinamento centuriato, Università degli Studi di Modena, Modena 1928
  • Epigrafia giuridica greca e romana (1933-1935), Apollinaris, Roma 1936
  • La règle de droit et la lois dans l'antiquité classique, Imprimerie Nationale Boulac, Le Caire 1938
  • Storia del diritto romano, E. Jovene, Napoli 1945.
Carriera extra accademica

Membro del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione dal 1948 al 1954, Arangio-Ruiz ne fu vicepresidente dall'ottobre 1951 al settembre 1954, socio nazionale dell'Accademia nazionale dei Lincei dal 1947; presidente della classe di Scienze morali nel 1950-1952 e dal 1958 alla morte, presidente dell'Accademia stessa dal 1952 al 1958, e ad interim negli ultimi mesi di vita. Fu presidente della Società italiana di Storia del Diritto dalla fondazione (1961) fino alla morte. Venne chiamato nel 1961 alla presidenza del comitato internazionale premi della Fondazione Balzan. Dal 1959 fu direttore del «Bullettino dell'Istituto di diritto romano». Presidente della Società italiana per il progresso delle scienze; della Società Dante Alighieri nel 1955 (ne era stato vicepresidente dal 1947); dell'Unione nazionale per la lotta contro l'analfabetismo dal 1953 alla morte; del Corpo nazionale giovani esploratori italiani dal 1953 al 1958. In campo europeo fu presidente dell'Association des universités d'Europe dalla fondazione al 1964.

Riferimenti bibliografici
  • Annuario della R. Università degli Studi di Cagliari per l'anno accademico 1910-1911, Prem. Stab. Tip. P. Valdés, Cagliari 1911
  • M. Talamanca, Arangio-Ruiz, Vincenzo, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 34, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1988, ad vocem
Riferimenti archivistici
  • Archivio Centrale dello Stato, Ministero della pubblica istruzione, Direzione generale dell'istruzione universitaria, Divisione prima, Fascicoli personali dei professori ordinari, III versamento, 1940-1970, b. 16, Arangio Ruiz Vincenzo

Autore/i: Cogoni Laura
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2022-07-13