Vivanet Filippo

Data di nascita
Luogo di nascita
Cagliari
Data di morte
Luogo di morte
Cagliari

Madre
Sanguinetti
Padre
Vivanet
Antonio

icona Carriera studente

Corso
Geodesia
Anno accademico di laurea
1854-1855
Carriera

Ottenne la patente di misuratore il 1854-10-21.


Autore/i: Todde Eleonora
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2020-11-05

icona Carriera studente

Corso
Architettura
Anno accademico di immatricolazione
1852-1853
Anno accademico di laurea
1855-1856
Titolo tesi di laurea
[Progetto di casino di ritrovo detto caffè]
Valutazione laurea
Approvato
Segnatura archivistica della tesi di laurea
BUCa, F. A. 7198; ASUCa, USCa, RUSCa, Sezione II, Serie omogenee (1848-1900), s. 10.21, b. 212, n. 48
Carriera

1853-08-30 primo esame approvato con 3 voti bianchi e 2 rossi; 1854-08-29 secondo esame approvato con 4 voti di lode; 1855-10-18 terzo esame approvato con lode.

Conseguì la laurea il 1855-12-01.

Riferimenti archivistici
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Sezione I, s. 2.5.8.3, b. 117, nn. 3, 5
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Sezione II, Serie omogenee (1848-1900), s. 10.1, bb. 45-47, nn. 4-6; ivi, s. 10.2, b. 52, n. 1; ivi, s. 10.5, b. 57, n. 1; ivi, s. 10.7, b. 59, n. 1; ivi, s. 10.21, b. 212, n. 48

Autore/i: Zedda Valeria
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2023-06-16

icona Carriera docente

Data inizio carriera
1862
Data fine carriera
1905
Facoltà
Scienze fisiche, matematiche e naturali
Insegnamenti
Geometria descrittiva e proiettiva con disegno; Geometria analitica; Complementi d'Algebra; Introduzione al calcolo; Disegno d'ornato e Architettura elementare
Biografia

Filippo Vivanet studiò presso gli Scolopi e i Gesuiti, diplomandosi architetto civile nella Regia Università di Cagliari. Nel novembre 1856 si presentò per un posto vacante nel collegio di Filosofia e Lettere in quell'Ateneo, per il ramo di Analisi finita. Il 25 febbraio 1857 fu aggregato al suddetto collegio. Nel settembre 1862, in previsione del trasferimento di Pietro Boschi alla cattedra di Calcolo integrale e differenziale per l'anno scolastico 1863-1864, il rettore fece presente al ministro la necessità di assegnare gli insegnamenti vacanti di Geometria descrittiva e di Introduzione al calcolo, proponendo appunto Filippo Vivanet. Con Dispaccio Ministeriale 18 ottobre 1862 egli fu incaricato dell'insegnamento di Geometria descrittiva e Geometria analitica e riconfermato, con lo stipendio di 1000 lire, per l'anno scolastico 1863-1864.

In seguito al trasferimento del professor Pietro Boschi all'Università di Bologna, con Decreto Ministeriale 10 dicembre 1863 Vivanet fu nominato professore straordinario di Algebra complementare e di Geometria analitica, con lo stipendio di 1750 lire, con l'incarico dell'insegnamento del Calcolo differenziale e integrale, con lo stipendio di 800 lire, a cominciare dal 1° gennaio 1864 fino al 31 agosto 1864. Con Decreto Ministeriale 22 luglio 1864 fu nominato professore straordinario di Geometria analitica con lo stipendio di 1750 lire, e incaricato dell'insegnamento della Geometria descrittiva con lo stipendio di 800 lire, per l'anno 1864-1865. Con Decreto Ministeriale 16 agosto 1865 fu riconfermato anche per l'anno 1865-1866. Con Decreto 31 ottobre 1866 fu confermato, per l'anno scolastico 1866-1867, professore straordinario di Geometria analitica, con stipendio di 1750 lire. Con Decreto 15 ottobre 1868 fu confermato nell'ufficio di professore straordinario di Geometria analitica e descrittiva con stipendio di 1900 lire annue. Fu nuovamente riconfermato per l'anno accademico 1869-1870 con l'aumento di stipendio a 2100 lire.

Nel 1871, Vivanet presentò domanda per essere nominato professore ordinario di Geometria proiettiva e descrittiva presso l'Ateneo cagliaritano. Il 10 marzo 1872 giunse la risposta, negativa, da parte del Ministero dell'Istruzione Pubblica, che motivò la decisione di non assegnargli l'ordinariato in quanto non ancora in possesso dei titoli, sia per opere pubblicate che per insegnamenti dati, tali da meritare la promozione. Nel 1874 Vivanet presentò domanda al ministro per essere nominato bibliotecario nell'Ateneo cagliaritano, in vista dell'imminente messa a riposto del professore Vincenzo Angius, titolare di quell'incarico. Il ministro respinse però la richiesta, invitandolo «a ripresentare la sua domanda quando risulti veramente vacante il posto a cui aspira», in quanto l'Angius ancora non aveva presentato formale domanda per ottenere il collocamento a riposo.

Nel 1876 fece nuovamente richiesta per essere promosso ad ordinario della cattedra di Geometria proiettiva e descrittiva che occupava nell'ateneo cagliaritano, oltre a presentare anche la documentazione per avere il posto di bibliotecario nella Biblioteca Universitaria. Con dispaccio del 3 marzo 1877 fu anche incaricato, per i restanti mesi dell'anno scolastico, dell'insegnamento di Disegno d'ornato e di architettura elementare, vacante in quanto era ancora in corso il provvedimento per il collocamento a riposo del titolare, il professore Gaetano Cima. Il 4 agosto 1877, la commissione incaricata di esaminare i titoli del Vivanet diede nuovamente parere negativo, dichiarando come il professore, che non aveva ottenuto la nomina a seguito della vincita di un concorso, non avesse ancora titoli sufficienti tali da meritare il grado di ordinario; il Ministro inoltre lo invitò a non insistere nella domanda di promozione ad ordinario, cosicchè non avrebbe aperto il concorso alla cattedra, lasciando le cose «come ora sono». Il 18 ottobre 1877 venne confermato professore straordinario di Geometria proiettiva e descrittiva per l'anno 1877-1878, con la disposizione di tenere la supplenza del corso di Disegno d'ornato e di architettura elementare, qualora non fosse terminato il concorso indetto per la cattedra. E così nuovamente per l'anno 1878-1879. Il 25 novembre 1878 venne invitato ad assumere nuovamente, fino alla nomina del titolare, la supplenza dell'insegnamento del Disegno d'ornato e di architettura elementare; così anche per l'anno 1878-1879. Poiché la commissione esaminatrice non riuscì a trovare nessuno da proporre alla nomina di professore straordinario per il suddetto insegnamento, Filippo Vivanet fu nuovamente incaricato della supplenza per l'anno 1879-1880. Rifiutò però l'incarico per l'anno 1880-1881 e, il 20 dicembre 1880, l'insegnamento venne finalmente affidato ad Antonio Fais. Il 13 ottobre 1880 Filippo Vivanet venne nuovamente confermato professore straordinario di Geometria proiettiva e descrittiva con disegno per l'anno 1880-1881 e stipendio di 2100 lire, e così annualmente per Decreto Ministeriale fino alla morte, avvenuta a Cagliari l'11 giugno 1905.

Con lettera del 23 novembre 1902, Vivanet chiese al Ministero di essere collocato a riposo «dal giorno in cui la legge di pareggiamento di codesta R. Università venga applicata di fatto» ma, il ministro, con lettera del 15 dicembre, dichiarò di non poter accogliere la sua domanda, a causa dell'esaurimento dei fondi in bilancio destinati ai collocamenti a riposo in quell'anno finanziario ed invitò il professore a ripresentare la sua domanda nel maggio dell'anno successivo. Vivanet rispose al ministro, insistendo sulla necessità di essere collocato a riposo, «perchè molto stanco e per non trovarmi in grado di riprendere convenientemente l'insegnamento, trattandosi che io debbo disimpegnare due corsi con relativo disegno senza assistente, ciò mi riesce troppo grave nell'attuale condizione del mio petto ed all'esame di migliaia di figure al quale male reggono gli occhi stancati dal più che quarantenne lavoro speso nell'istruzione». Il 10 maggio 1903 Vivanet ripresentò la sua istanza. Nel novembre del 1903, un telegramma del ministro, comunicò che «causa esiguità fondo assegnatogli in bilancio per assegni di riposo non ha potuto provvedere alla giubilazione del prof. Vivanet», riconfermandolo nell'insegnamento per l'anno scolastico 1903-1904. Egli affermò di non potere, per ragioni di salute, impartire il duplice insegnamento e chiese pertanto di affidare la supplenza della Geometria proiettiva al professore di Analisi algebrica e Geometria analitica Ugo Amaldi.

Dopo la sua morte la supplenza della cattedra venne affidata ad Arturo Tricomi per la Geometria descrittiva; a Francesco Mossa per la Geometria proiettiva.

Ambiti di ricerca

Tra le sue opere ricordiamo:

  • Discorso per l'inaugurazione del busto a Giovanni Spano, Tipografia del Commercio, Cagliari 1890Colonizzazione della Sardegna, Tipo-litografia Commerciale, Cagliari 1893
  • Viaggio a Suez ed al Cairo nel 1869, Tipografia del Corriere di Sardegna, Cagliari 1893
  • Note per la storia del Castello di Acquafredda in Sardegna, Tipo-litografia Commerciale, Cagliari 1894
  • Relazione del'Ufficio regionale per la conservazione dei monumenti della Sardegna, Tipografia Dessì, Cagliari 1894
  • Giovanni Siotto Pintor nella politica e nelle lettere, Tipografia dell'Unione Sarda, Cagliari 1899
  • Guida sommaria del R. Museo di antichità di Cagliari, Tipo-litografia Commerciale, Cagliari 1899
  • F. Vivanet, D. Scano, E. Sanjust, Cagliari antica, medievale e moderna, Tipografia Valdès, Cagliari 1902
  • La Sardegna negli archivi e nelle biblioteche della Spagna: memoria postuma, prefazione di S. Lippi, Fratelli Bocca, Torino 1906.
Carriera extra accademica

Con il collega Enrico Melis costituì la «Società di Ingegneri civili». Fu commendatore; professore titolare di matematiche nel Regio Istituto tecnico di Cagliari; vice presidente del Consiglio provinciale; socio effettivo della R. Deputazione di Storia patria per le antiche provincie e la Lombardia; socio di varie accademie; già commissario per le antichità e le Belle arti, architetto-direttore dell'ufficio regionale per la conservazione dei monumenti della Sardegna; incaricato della Direzione del Museo Nazionale di antichità. Allievo di Gaetano Cima e come lui architetto e docente coltivò passioni archeologiche tanto da diventare nel 1891 Direttore dell’Ufficio regionale dei monumenti. Consigliere provinciale dal 1886, fu poi eletto membro della Commissione edilizia del Comune di Cagliari. Nel 1890 fece parte della commissione incaricata di scegliere il luogo dove far sorgere il nuovo municipio cittadino.

Riferimenti bibliografici
  • Discorso pronunciato dal Comm. Prof. Antonio Fais davanti alla bara del Comm. Filippo Vivanet , in Annuario della Regia Università di Cagliari. Anno scolastico 1904-05, Prem. Tip. P. Valdés, Cagliari 1905, pp. 107-109
  • Vivanet Filippo, in SIUSA
Riferimenti archivistici
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione I, s. 2.1.1 Aggregazioni, b. 47, n. 5, cc. 75
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1848-1900), s. 1.6 (1856), b. 11, n. 164, cc. 115-144; ivi, 1.12 (1862), b. 21, n. 390, cc. 21-23; ivi, 1.12 (1862), b. 21, n. 391; ivi, s. 2.1 (1863), Pos. 2 9, b. 24, n. 25, cc. 43-45, 75-82; ivi, s. 2.2 (1864), Pos. 2 20, b. 27, n. 118, cc. 8-16; ivi, s. 2.3 (1865), Pos. 2 12, b. 29, n. 199, cc. 6-11; ivi, s. 2.4 (1866), Pos. 2 4, b. 32, n. 269, cc. 17-22; ivi, s. 2.6 (1868), Pos. 2 3, b. 37, n. 377; ivi, s. 2.7 (1869), Pos. 2 2, b. 40, n. 427; ivi, s. 2.8 (1870), Pos. 2 1, b. 43, n. 468; ivi, s. 2.9 (1871), Pos. 2 2, b. 47, n. 514, cc. 9-59; ivi, s. 2.9 (1871), b. 47, n. 516; ivi, s. 2.10 (1872), Pos. 2 4, b. 49, n. 563; ivi, s. 2.10 (1872), b. 49, n. 565, cc. 13-19; ivi, s. 2.11 (1873), Pos. 2 8 b. 53, n. 607; ivi, s. 2.12 (1874), b. 57, n. 677; ivi, s. 2.12 (1874), Pos. 2 16, b. 57, n. 687; ivi, s. 2.13 (1875), Pos. 2 3, b. 60, n. 751; ivi, s. 2.14 (1876), b. 62, n. 816, cc. 14-21; ivi, s. 2.15 (1877), Pos. 2 1, b. 66, n. 874; ivi, s. 2.15 (1877), Pos. 2 6, b. 66, n. 879; ivi, s. 2.15 (1877), Pos. 2 7, b. 66, n. 880; ivi, s. 2.16 (1878), Pos. 2 4, b. 69, n. 939; ivi, s. 2.16 (1878), b. 69, n. 951, cc. 51-52; ivi, s. 2.17 (1879), Pos. 2 3 , b. 72, n. 1014; ivi, s. 2.17 (1879), Pos. 2 9, b. 72, n. 1020; ivi, s. 3.1 (1880), Pos. II E, b. 74, n. 11; ivi, s. 3.2 (1881), Pos. II E, b. 76, n. 67; ivi, s. 4.1 (1882), Pos. III F, b. 78, n. 41; ivi, s. 4.2 (1883), Pos. III I, b. 83, n. 162; ivi, s. 4.3 (1884), Pos. III A, b. 87, n. 260; ivi, 4.4 (1885), Pos. III A, b. 93, n. 330; ivi, s. 4.5 (1886), Pos. III A, b. 98, n. 391; ivi, s. 4.6 (1887), Pos. III A, b. 104, n. 466; ivi, s. 4.7 (1888), Pos. III A, b. 109, n. 557; ivi, s. 4.8 (1889), Pos. III A, b. 115, n. 641; ivi, s. 4.9 (1890), Pos. III A, b. 120, n. 723; ivi, s. 4.10 (1891), Pos. III A, b. 127, n. 804; s. 4.11 (1892), Pos. III A, b. 132, n. 872; ivi, s. 4.12 (1893), Pos. III A, b. 136, n. 940; ivi, s. 4.13 (1894), Pos. III A, b. 142, n. 1009; ivi, s. 4.15 (1896), Pos. III A, b. 152, n. 1148; ivi, s. 4.16 (1897), Pos. III A, b. 156, n. 1213; ivi, s. 4.17 (1898), Pos. III A, b. 161, n. 1280; ivi, s. 4.18 (1899), Pos. III B, b. 166, n. 1345; ivi, s. 4.19 (1900), Pos. III B, b. 173, n. 1411
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1901-1946), s. 1.1 (1901), Pos. III B, b. 2, n. 13; ivi, s. 1.2 (1902), Pos. III C, b. 7, n. 74; ivi, s. 1.2 (1902), Pos. III D, b. 7, n. 75; ivi, s. 1.2 (1902), Pos. IV D, b. 8, n. 85; ivi, s. 1.4 (1903), Pos. IV E, b. 13, n. 153; ivi, s. 1.5 (1904), Pos. III C, b. 17, n. 187; ivi, s. 1.6 (1905), Pos. III D, b. 22, n. 251; ivi, s. 1.6 (1905), Pos. XII F, b. 26, n. 299

Autore/i: Cogoni Laura
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2023-05-10