Siotto Pintor Giuseppe Maria

Data di nascita
Luogo di nascita
Cagliari
Data di morte
Luogo di morte
Cagliari

Madre
Pintor Sirigu
Luigia
Padre
Siotto
Giovanni Maria

icona Carriera docente

Data inizio carriera
1834
Data fine carriera
1855
Facoltà
Filosofia e Arti; Giurisprudenza
Insegnamenti
Eloquenza latina; Istituzioni civili; Jus civile II; Diritto pubblico, costituzionale, amministrativo, internazionale
Biografia

Figlio di Giovanni Maria Siotto e della nobildonna Luigia Pintor Sirigu, Giuseppe Siotto Pintor fu un insigne giurista, docente all'Università di Cagliari, deputato al Parlamento, intellettuale liberal-moderato e fratello di Giovanni, illustre letterato, storico e anch'egli deputato.

Giuseppe Siotto Pintor concorse nell'opposizione per la vacante cattedra di Logica e Metafisica dell'Università di Cagliari, ma si distinse soprattutto nella lingua latina. Pertanto, fu nominato professore di Eloquenza latina il 26 agosto 1834. Due anni dopo venne aggregato al collegio di Giurisprudenza, precisamente il 17 novembre 1836. Fu poi eletto, il 4 giugno 1839, alla cattedra di Istituzioni civili, resasi disponibile con il passaggio del professore Sebastiano Deidda a quella di Pandette. Il 6 febbraio 1841 fu a sua volta promosso alla cattedra di Pandette, in quanto il professore Deidda era deceduto, mentre la cattedra di Istituzioni civili andò al professor Furcas Rafaele. Mantenne la cattedra fino al 5 giugno 1850, quando fu nominato professore di Diritto pubblico, costituzionale, amministrativo e internazionale, con stipendio annuo di 2500 lire. In congedo per malattia già dal 10 ottobre 1854, morì nel marzo dell'anno successivo.

Carriera extra accademica

Giuseppe Siotto Pintor fu tra i protagonisti del dibattito politico e culturale precedente e successivo alla “fusione perfetta” del 1847, con cui l’isola rinunciava alla propria antica autonomia, allineandosi agli altri "Stati di Terraferma" appartenenti al Regno di Sardegna. Parallelamente alla sua attività politica, Siotto Pintor si associò alla Reale società agraria ed economica, investendo nella costituzione di una società fondiaria nei pressi della propria residenza e, nel 1854, acquistò dal Regio Fisco ben 36 ettari di terreni a Sarroch appartenenti all’antica proprietà feudale dei baroni Zapata, al prezzo di 3300 lire. A Sarroch venne inoltre nominato consigliere comunale nel 1851 e fu sindaco dal 1853 fino al 1855, anno della sua morte.

Riferimenti bibliografici
Riferimenti archivistici
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione I, s. 1.5 Patenti di nomina, b. 13, n. 2, cc. 73r-74r, 95v-96v, 114v-115v, 179v; ivi, s. 1.11 Personale, b. 41, n. 3, cc. 52v-53r; ivi, s. 2.1.1 Aggregazioni, b. 47, n. 5, cc. 31-32; ivi, s. 2.2 Concorsi per l'assegnazione delle cattedre, b. 52, n. 4, pp. 234-255
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1848-1900), s. 1.5 (1855), b. 9, n. 135, c. 67; ivi, s. 1.5 (1855), b. 9, n. 139, cc. 1r-2v

Autore/i: Cogoni Laura
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2021-08-31