Pinetti Giuseppe

Data di nascita
Luogo di nascita
Molfetta
Data di morte
Luogo di morte
Cagliari


icona Carriera docente

Data inizio carriera
1945
Data fine carriera
1977
Facoltà
Medicina e Chirurgia
Insegnamenti
Clinica dermosifilopatica
Biografia

Nato a Molfetta da padre bergamasco, critico d’arte e madre di antica famiglia ozierese, Antonietta Tola, Giuseppe Pinetti sviluppò uno spiccato interesse per il disegno e l’osservazione della natura, tanto da organizzare nella villa paterna di Martinengo un vero e proprio laboratorio di microscopia. Si iscrisse alla Facoltà di Medicina e Chirurgia all’Università di Pavia nel 1921 e divenne subito studente interno, prima dell’Istituto di Anatomia Umana Normale e poi di Patologia Generale, ancora frequentato dal grande Camillo Golgi. Fu padrone delle tecniche istologiche e corredò la sua tesi di laurea sulla rigenerazione del rene di bellissimi disegni autografi.
Nel 1929 si trasferì a Cagliari, in qualità di assistente e poi aiuto della Clinica Dermosifilopatica, allora diretta dal prof. Alberto Serra. Nel 1934 sposò la figlia del Serra e dovette lasciare la sua posizione accademica in Clinica. Con la sua amata consorte trascorse un periodo di studio a Strasburgo, poi lavorò come aiuto del prof. Giorgio Falchi, che seguì nelle sedi di Siena e Pavia, durante gli anni della guerra.
Nel 1945 venne chiamato a sostituire il suocero alla direzione della Clinica Dermosifilopatica di Cagliari e iniziò, nonostante le difficoltà del dopoguerra, un’opera di rinnovamento delle strutture assistenziali e di ricerca: ripristinò il leprosario, potenziò il centro fototerapico e di radioterapia, attrezzò ben sette laboratori ed una biblioteca specializzata tra le più complete d’Italia. Nel 1949 istituì la Scuola di specializzazione in Dermatologia e Venereologia ed un centro per gli studi micologici, in cui coltivò in vitro e identificò i funghi patogeni sardi. La micoteca venne riconosciuta dalla International Society of Tropical Dermatology e dalla Society for Human and Animal Mycology.
Nel 1953 fu nominato professore di ruolo. Nel 1965 divenne socio benemerito della Società dei Cultori. Nel 1974, per raggiunti limiti di età lasciò la direzione della Clinica, ma continuò a dirigere la Scuola di specializzazione ed il centro di Micologia.

A testimonianza della stima di cui era circondato fu nominato più volte a rappresentare i professori nel Consiglio di Amministrazione dell’università, ma rinunciò a candidarsi alle cariche più prestigiose di preside e rettore, che gli vennero ripetutamente offerte. Rifiutò anche l’invito della prestigiosa Università di Pavia, in cui si era formato.

Ambiti di ricerca

Lo spirito di servizio e la visione moderna di quanto importante sia la disseminazione della cultura scientifica culmina con la direzione dal 1957 al 1978 della rivista «Rassegna Medica Sarda», attività editoriale da cui si commiata solo a causa delle avvisaglie del male incurabile che lo affligge. Nella rivista pubblica incessantemente Distribuzione e diffusione di Trichophyton violaceum (Bodin) nelle diverse parti del mondo, n. LXI/3, n.s. X (mag.-giu. 1959), pp. 293-322; Aspetti micromorfologici dell’invasione in vitro del pelo umano da parte di alcune specie di dermatofiti, n. LXIII/1, n.s. XII (gen.-feb. 1961), pp. 39-69; Le dermofizie professionali. Nota I - Tentativo di inquadramento su basi patogenetiche e cliniche, n. LXVI/1-6, n.s. XV (gen.-dic. 1964), pp. 281-304; L’attività cheratinolitica dei dermatofiti nei suoi rapporti con la patogenesi delle dermofizie, n. LXX/4bis, n.s. XIX (lug.-ago. 1967), pp. 477-493. Con P. Biggio, Sulla sensibilità in vitro alla griseofulvina dei dermatomiceti e sulle condizioni ottimali che devono essere realizzate per la sua determinazione, n. LXIV/6, n.s. XIII (nov.-dic. 1962), pp. 679-693; Studio dei rapporti che intercorrono tra costituzione chimica del terreno e presenza in esso di miceti cheratinofili, n. LXX/5, n.s. XIX (set.-ott. 1967), p. 469-484. Con A. Lostia, Contributo allo studio delle lipasi dermatomicetiche, n. LXIII/3, n.s. XII (mag.-giu. 1961), pp. 355-369; Le dermofizie professionali – Specie dermatomicetiche responsabili delle dermofizie professionali con particolare riguardo alla casistica della clinica dermosifilopatica di Cagliari, n. LXVI/1-6, n.s. XV (gen.-dic. 1964), pp. 317-329.
Tra le sue opere si ricordano:
Su la rigenerazione del rene, Arti grafiche Gabuzzi, Milano 1930; Lo studio del sangue nella lepra: (gruppi sanguigni, formula emoleucocitaria), Stab. tipografico L. G. Pirola, Milano 1931; Il nuovo leprosario di Cagliari e lo stato della lepra in Sardegna nel 1932, prem. tip. Giovanni Ledda, Cagliari 1932; Il nuovo istituto fotoradioterapico di Cagliari: relazione dell'attivita svolta nel biennio 1930-1931, G. Ledda, Cagliari 1932; Su alcuni casi di epitelioma insorti su processi luposi, gommosi, ecc., tip. Giovanni Ledda, Cagliari 1933; Su di un nuovo metodo di colorazione del treponema palidum, N. Jovene, Napoli 1933; Su di un nuovo apparecchio per la determinazione del metabolismo basale, tip. Musanti, Cagliari 1934; Ricerche sulla concentrazione del cloruro di sodio nel sangue dei luetici, Musanti, Cagliari 1935; Contributo allo studio dell'etiologia del pemfigo, Tip. già Cooperativa, Pavia 1938; Contributo alla conoscenza delle adenopatie secondarie a dermatosi croniche e dei loro rapporti con la migrazione linfatica del pigmento cutaneo. Nota prima, Tip. già Cooperativa, Pavia 1938; Su di un caso di malattia di Besnier-Boeck-Schaumann in soggetto a serologia positiva per la lue: comunicazione alla seduta del 13 marzo 1938 della Sezione ligure-lombarda piemontese della Società italiana di dermatologia e sifilografia, L. Rossetti, Pavia 1938; Scripta mycologica: 1933-1961, Società editoriale italiana, Cagliari 1961; Trichophyton violaceum: Bodin 1902: sue caratteristiche micologiche, epidemiologia, patologia e clinica delle dermofizie da esso determinate, Ediz. "Minerva medica", Torino 1962; Dermatologia e venerologia: sintesi degli elementi fondamentali ad uso degli studenti, CEA, Milano 1972. Con Zonchello Sul comportamento della morbilita per tigna nelle diverse età della vita, Società editoriale italiana, Cagliari 1958 e con Lostia L' infezione dermatofitica del pelo in vitro, Soc. editoriale italiana, Cagliari 1966.
 Nel 1977 completa la sua opera summa: Le dermatofizie, dedicato alla memoria della moglie.
Fu l'unico italiano membro dell’editorial board delle due più importanti riviste al mondo di micologia, Sabourandia (Edimburgo) e Mycopathologica (Chicago), evitava ogni forma di pubblicità.

Carriera extra accademica

Fin da studente a Pavia concilia abilmente lo studio e la ricerca con la passione per il disegno, ed uno spirito goliardico, che lo rende autore di note caricature e di commedie satiriche, a più riprese tenute a cartellone nei teatri milanesi e di altre città lombarde. Ormai scienziato e docente, la passione per la pittura non lo abbandona, dipingendo raffinati quadri astratti e belle vedute di Cagliari, di paesaggi sardi. La sua abilità nel disegno si esprime in maniera efficace nell’illustrare i suoi scritti ed in particolare il testo di Dermato-Venereologia e il testo sulle dermatofizie, che diventano ben presto i più usati nelle Università Italiane. 
Alla vena artistica si collega anche la particolare attenzione per la fotografia e cinematografia, che applica alla ricerca scientifica, per documentare la casistica clinica. Del patrimonio storico che ha lasciato fanno parte l’archivio di lastrine fotografiche, con relative stampe delle principali patologie del tempo e un documentario originale, pellicola 8 mm B/N girato dallo stesso Pinetti negli anni 30 e ritrovato nel gennaio 2016 dalla dott.ssa Monica Pau nei locali della Clinica, successivamente restaurato e digitalizzato dalla Cineteca Sarda, dove è attualmente conservato. Il film muto, corredato di didascalie era destinato alla didattica. Si tratta infatti di una lezione sulle tigne, completa di epidemiologia, patogenesi, diagnosi di laboratorio e terapia, che allora consisteva nella depilazione totale mediante radioterapia e medicazioni locali con antimicotici.

Riferimenti bibliografici
  • Annuario della R. Università degli studi di Cagliari per l'anno scolastico 1945-46, Tipografia Timon, Cagliari
  • C. Gelmetti, Storia della dermatologia e della venereologia in Italia, Springer-Verlag,  Italia 2015
  • Notizie sulla carriera e sull'attività scientifica e didattica del dott. Pinetti Giuseppe, Società editoriale italiana, Cagliari 1949
  • A. Riva, P. Pinetti, Rassegna Medica Sarda, 1979
  • M.F. Vardeu, M. Pau, Pino Pinetti e il video della terapia della micosi nel nuovo Istituto Fotoradioterapico di Cagliari, 1930-1931, in Atti delle Giornate di Museologia Medica, Tip. Pegaso, Firenze 2016, p. 107

Autore/i: Atzori Laura, Cogoni Laura , Ferreli Caterina, Riva Alessandro
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2021-02-15