Peretti Giuseppe
Carriera studente
Revisore/i: Todde Eleonora
Carriera docente
Giuseppe Peretti, dopo aver frequentato il Liceo-ginnasio «G.M. Dettori» nel vecchio caseggiato alla Marina, si iscrisse alla Facoltà di Medicina e Chirurgia di Cagliari nel 1923, si laureò con una tesi in Patologia chirurgica nel luglio del 1929. Peretti decise di restare in ambito universitario ed il 1° marzo 1931 fu nominato assistente volontario presso l'Istituto di Fisiologia dell'ateneo cagliaritano, diretto da Luigi Castaldi, e da allora scalò gradualmente la carriera accademica. Il 1° novembre 1931 divenne aiuto incaricato, e dal 1° dicembre 1932 aiuto di ruolo, in seguito a buon esito di concorso.
Il 16 novembre 1935 venne incaricato dell'insegnamento di Fisiologia generale nella Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali e fu riconfermato anche per gli anni accademici 1936-1937 e 1937-1938.
Il 15 gennaio 1937 fu incaricato dell'insegnamento, vacante, di Fisiologia umana nella Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Il 21 marzo 1938 ottenne la libera docenza di Fisiologia umana e, dal 29 ottobre, ebbe l'incarico di Chimica biologica nella Facoltà di Farmacia. Il 30 luglio 1942 giunse l'abilitazione alla libera docenza in quest'ultima disciplina; dal 1° novembre riprese l'insegnamento di Fisiologia generale nella Facoltà di Scienze. Fu riconfermato annualmente per susseguirsi di Decreti Ministeriali fino al 31 ottobre 1945. Dal 1° novembre infatti, cessò anche dall'incarico di aiuto di ruolo nell'Istituto di Fisiologia, in quanto fu trasferito all'Università di Pisa quale aiuto di ruolo del professor Igino Spadolini. Nell'ateneo pisano tenne i corsi di Fisiologia generale sia per gli studenti di Farmacia quanto per quelli di Scienze naturali.
Nel 1948 rientrò a Cagliari poichè, vincitore del concorso per cattedra, dal 1° dicembre fu nominato professore straordinario di Fisiologia umana presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, ed incaricato degli insegnamenti di Fisiologia generale e di Chimica biologica nelle Facoltà di Farmacia e di Scienze, oltre che della direzione dell'Istituto di Fisiologia. Il 1° novembre 1951 fu nominato preside della Facoltà Medica ed esattamente un mese dopo fu promosso professore ordinario di Fisiologia umana. Con Decreto del 3 dicembre 1955 fu eletto rettore dell'Università, cessando in pari tempo dall'ufficio di preside della Facoltà di Medicina e mantenne la carica per ben cinque mandati, fino al 1970, quando fu sostituito da Alberto Boscolo. Continuò ad insegnare fino all'anno accademico 1972-1973, e, dal 1° novembre 1975 fu collocato fuori ruolo.
Negli anni in cui Peretti è stato rettore dell'ateneo di Cagliari, furono avviati i cantieri per la costruzione dei nuovi caseggiati delle Facoltà umanistiche nella sede di Sa Duchessa, inaugurate nel 1961, l’ampliamento della Facoltà di Ingegneria, dell’istituto di Zoologia e quello di Geologia e Mineralogia (con relativi musei) oltre che la realizzazione prima casa dello studente, in Via Trentino. Furono eseguiti gli ampliamenti nei plessi di Anatomia umana e di Radiologia, il perfezionamento dell’atto di acquisto dalla curia arcivescovile dei locali del Seminario tridentino per la prossima decorosa sistemazione della Biblioteca Universitaria. Da ricordare anche la sua opera di valorizzazione a favore delle cere anatomiche di Clemente Susini, destinate ad apposito Museo ed a speciali pubblicazioni, oltre all'avvio dell’iter di riconversione dell'antico regio Arsenale nell’attuale Cittadella dei Musei, che oggi ospita un suo busto bronzeo, opera di Anna Cabras Brundo. A lui è anche da attribuire l’installazione delle quattro statue bronzee nell’atrio del Rettorato in Via Università, rappresentative della Scienza e della Tecnica, della Filosofia, della Medicina e della Giurisprudenza, collocate nel 1964, anno del bicentenario della rifondazione dell'ateneo cagliaritano.
Il professor Peretti pubblicò numerosi lavori scientifici sui cinque filoni di fisico-chimica biologica, fisiopatologia dell’alimentazione, fisiologia della digestione e dell’assorbimento intestinale, della fisiologia del ricambio intermedio e della fisiologia della respirazione.
In questa sede ne citiamo alcuni:
- Contributo allo studio del metabolismo intermedio dei glucidi nell'avitaminosi B., in collab. con F. Porrazzo, A. Nicola, & C., Varese 1932
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Elettroforesi dei sali di calcio, A. Nicola & C., Varese 1933
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Acido monoiodoacetico e glicosuria, A. Nicola & C., Varese 1935
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La gettata cardiaca durante il lavoro nelle miniere di carbone (dall'istituto nazionale di biologia del Consiglio nazionale delle ricerche), in collab. con A. Granati, Cappelli, Bologna 1940
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Rapporti tra alimentazione e caratteri antropometrici: studio statistico-biometrico in Sardegna, Società Poligrafica Sarda, Cagliari [1943]
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Compendio di fisiologia generale, con prefazione del Prof. Igino Spadolini, Luigi Macrì, Firenze 1950
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Rendiconto sull'attività dell'Istituto di Fisiologia dell'Università di Cagliari durante il triennio 1949-1951, Società Editoriale Italiana, Cagliari 1951
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Discorso inaugurale del magnifico rettore prof. Giuseppe Peretti, letto il 14 novembre 1957 in occasione della inaugurazione dell'anno accademico 1957-58; Relazione sull'attività dell'università nell'anno 1956-57, Tipografia Pietro Valdés, Cagliari 1957
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Sulla velocità di fuga di un grave: nota, Istituto lombardo di scienze e lettere, 1963
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Fisiologia generale, CEDAM, Padova 1970
Giuseppe Peretti prestò servizio di leva a Firenze come allievo ufficiale presso la Scuola di sanità militare, poi a Cagliari, come sottotenente medico di complemento presso il 13° Centro automobilistico, dal 28 gennaio al 20 ottobre 1930.
Fu richiamato alle armi durante il secondo conflitto mondiale, come tenente medico e poi promosso capitano, dal 30 settembre al 10 ottobre 1938; dal 20 settembre al 7 ottobre 1939 e dal 17 giugno all'8 novembre 1940.
Si iscrisse al Partito Nazionale Fascista il 22 aprile 1933, prestò giuramento al regime come incaricato di insegnamento il 24 aprile 1937, come aiuto di ruolo il 27 aprile 1940. Nel giugno del 1956 gli venne conferita l'onorificenza di commendatore nell'Ordine della Corona d'Italia. Da quell'anno fu impegnato anche in campo politico al Comune di Cagliari. Candidato come indipendente nelle liste democristiane, venne eletto consigliere e, nel 1960, per un semestre, vestì la fascia tricolore del primo magistrato civico, fino al 29 dicembre del 1960, periodo durante il quale furono avviate alcune importanti migliorie sul piano edilizio di una città che entrava in pieno nella grande corsa del boom economico nazionale.
Tra i fondatori del Rotary club cagliaritano, nel 1949, Giuseppe Peretti fu per due mandati annui, fra il 1965 ed il 1967, presidente del club, succedendo ad Enrico Besson.
Successivamente, nell’anno sociale 1969-1970 gli fu affidato l'incarico di governatore del 188° distretto. Nel 1970 ebbe la Gran croce al merito della Repubblica.
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Annuario della R. Università degli Studi di Cagliari. Anno accademico 1935-1936, Prem. Tip. Ditta P. Valdés, Cagliari 1936 e ss.
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Curriculum vitae: attività scientifica e operosità didattica: 1932-1961, Soc. Poligrafica Sarda, Cagliari 1961
- G. Dodero, Un insigne docente della nostra università: Giuseppe Peretti, «Almanacco di Cagliari», 2006
- G. Muscas, Giuseppe Peretti, preside e magnifico rettore, sindaco di Cagliari e santo patrono della Cittadella dei musei, in FondazioneSardinia
- M. Rapetti, G. Scroccu, E. Todde, L'Università di Cagliari e i suoi Rettori, Ilisso, Nuoro 2020
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Serie omogenee (1901-1946), s. Fascicoli del personale, Peretti Giuseppe
Revisore/i: Todde Eleonora
Carriera rettore
Nel 1955 divenne rettore dell’ateneo cagliaritano mantenendo l’incarico per un quindicennio. In quegli anni si avviarono i cantieri per la costruzione dei nuovi caseggiati delle Facoltà umanistiche – inaugurate nel 1961, dell’istituto di Geologia e Mineralogia (con relativi musei) oltreché della prima vera e propria casa dello studente nella via Trentino, a valle della piazza d’Armi e in allungo della zona detta di La Vega-Is Stelladas. I primi ospiti - studenti residenti fuori città - arrivarono nel 1963. Da ricordare anche la sua opera a favore delle importanti cere settecentesche del Susini, oltre all’inizio dell’iter della riconversione del Regio Arsenale nell’attuale cittadella dei Musei. Come rettore decise l’installazione di 4 statue bronzee nell’atrio del rettorato, che rappresentano la Filosofia, la Medicina, la Giurisprudenza e la Scienza.
Revisore/i: Todde Eleonora