Orzalesi Francesco
Carriera docente
Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia, Francesco Orzalesi fu nominato assistente incaricato presso l'Università di Firenze dal 1° novembre 1930 al 31 ottobre 1932 e dal 1° gennaio 1934 al 15 marzo 1935. Assistente di ruolo dal 16 marzo 1935 al 28 dicembre 1938, fu trasferito all'Università di Napoli e vi rimase fino al 1° marzo 1943.
In seguito al trasferimento a Parma del professore Riccardo Gallenga, dal 1° novembre 1942 Francesco Orzalesi fu incaricato dell'insegnamento di Clinica oculistica e della direzione della Clinica annessa presso l'Università di Cagliari, sino al 30 novembre 1949, con una forzata interruzione, nell'anno accademico 1943-1944, di ogni attività scientifico-didattica a causa dei bombardamenti aerei che colpirono Cagliari. Inoltre, sorpreso fuori dall'isola nel settembre del 1943, potè fare rientro a Cagliari solo nel dicembre 1944.
Il 1° dicembre del '49, in seguito a concorso in cui si classificò secondo, fu nominato professore straordinario della cattedra sarda e, dopo tre anni, promosso ordinario.
Dal 1° febbraio 1956 fu trasferito all'Università di Parma; poi in quella di Milano, dove concluse la sua carriera.
Tra le sue pubblicazioni si ricordano:
- La tonoscopia retinica, in collab. con N. Cassuto, Bemporad, Firenze 1938.
- L'azione del Sympatol sulla pressione nell'arteria centrale della retina, in collab. con N. Cassuto, S.n., Firenze 1938
- Sulla forma della cornea degli occhi con ipermetropia elevata, Casa Ed. Marzocco, Firenze 1942.
Iscritto al Partito Nazionale Fascista dal 6 agosto 1928, partecipò al secondo conflitto mondiale come capitano medico di complemento (nel 1940 per un mese), e ricevette la nomina a cavaliere della Corona d'Italia.
- Annuario della R. Università degli Studi di Cagliari. Anno accademico 1942-1943, Prem. Tip. Ditta P. Valdés, Cagliari 1946
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Serie omogenee (1901-1946), s. Fascicoli del personale, Orzalesi Francesco
Revisore/i: Todde Eleonora