Ortu Francesco
Carriera studente
Conseguì il baccellierato il 1833-08-14, la licenza il 1835-08-25 e la laurea il 1836-08-27.
Revisore/i: Todde Eleonora
Carriera docente
Francesco Ortu «prese il Magistero nel dì 28 aprile 1832 con tutti i voti, ma senza lode; prese il Baccellerato in Teologia nel dì 14 agosto 1833, con tutti i voti, e con lode; la pubblica nel 25 agosto con tutti i voti. Prese la laurea privata il giorno 23 luglio 1836 con tutti i voti, e con la lode, e la pubblica il 27 agosto 1836 con tutti i voti». Nel 1837 concorse come oppositore alla cattedra di Teologia scolastico-dogmatica dell'ateneo cagliaritano, non vincendo ma con il seguente giudizio: «Il teologo Ortu nell'Atto suo d'esperimento, e nelle argomentazioni, eseguiti parimenti con somma lentezza, ha dimostrato una profondità d'ingegno, che potrà al medesimo giovare. Egli potrà anche col tempo rendersi utile all'altrui insegnamento, se deponendo la sua ruvidezza, conquisterà una certa grazia da poter allettare i suoi uditori. Riportò la laurea da otto mesi, onde non diede saggio di molta attenzione».
Aggregato per grazia al collegio Teologico con Regio Biglietto dell'11 aprile 1839, per disposizione ministeriale del 5 agosto 1840 fu destinato a direttore spirituale dell'università, con stipendio di 240 lire, e mantenne questo incarico fino al marzo 1845. Nel 1843 si presentò al concorso per la cattedra di Teologia morale, in opposizione al collegiato Bernardo Costa e ai sacerdoti Filippo Campus e Michele Piras. Alla prima votazione l'Ortu ricevette 12 voti favorevoli su 13, tanto da non procedere ad ulteriori votazioni. Fu nominato professore di Teologia morale il 18 gennaio 1845, con stipendio annuo di 1380 lire nuove, in sostituzione di Antonio Casula Floris. Nel 1849 diventò membro del nuovo Consiglio accademico a seguito della sua istituzione, sancita con le Regie Patenti del 18 settembre dello stesso anno. Il 29 settembre 1849 fu nominato consigliere ordinario del Consiglio universitario. Il 21 agosto 1853 prese il posto di padre Aramu come membro del Consiglio universitario per la Facoltà di Teologia di Cagliari. Con decreto 25 ottobre 1863 fu confermato per un triennio preside della Facoltà di Teologia, a decorrere dal 1° novembre, e indennità di 240 lire. Venne definitivamente collocato a riposo il 20 maggio del 1868.
Il 20 agosto 1866 prese possesso del Canonicato penitenziere nella Metropolitana di Cagliari, cessando di percepire lo stipendio come professore di Teologia morale e Istituzioni teologiche.
- M. Rapetti, G. Scroccu, E. Todde, L'Università di Cagliari e i suoi Rettori, Ilisso, Nuoro 2020
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione I, s. 1.5 Patenti di nomina, b. 13, n. 2; ivi, s. 1.11 Personale, b. 43 n. 3; ivi, s. 2.2 Concorsi per l’assegnazione delle cattedre, b. 52, n. 9, b. 53, n. 14; ivi, s. 2.5.4 Giornali degli esami, b. 104, n. 20
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1848-1900), s. 1.6 (1856), b. 11, n. 161; ivi, s. 1.8 (1858), b. 15, n. 217; ivi, s. 2.1 (1863), Pos 2 1, b. 24, n. 17; ivi, s. 2.2 (1864), Pos. 2 8, b. 27, n. 106; ivi, s. 2.4 (1866), Pos. 2 3, b. 32, n. 268; ivi, s. 2.6 (1868), Pos. 2 11, b. 37, n. 385
Revisore/i: Todde Eleonora
Carriera rettore
Il 7 settembre 1856 sostituì Giovanni Meloni Baïlle nella carica di rettore dell'Università di Cagliari, preferito ai colleghi Loru e Ugo. Mantenne tale incarico per un solo anno poiché con la legge 22 giugno 1857, n. 2328 l'incarico divenne annuale. Venne sostituito da Giovanni Spano.
Revisore/i: Todde Eleonora