Monticelli Francesco Saverio
Carriera docente
Francesco Saverio Monticelli nacque a Napoli da una famiglia di aristocratici pugliesi ed ereditò il titolo di barone. A Napoli compì gli studi prima all’Istituto della Carità e successivamente alla Facoltà di Scienze naturali, dove si laureò nel 1885 e, nel 1888, conseguì la libera docenza. Nel 1894 divenne professore ordinario della cattedra di Zoologia, Anatomia e Fisiologia comparata nell'Università di Sassari. Successivamente, il 24 gennaio 1895, fece richiesta di trasferimento alla stessa cattedra nell'Università di Cagliari, rimasta vacante per il trasferimento del professor Eugenio Ficalbi a Messina. Con Decreto 29 ottobre 1895, ottenne la nomina a Cagliari, conservando il medesimo stipendio di 2100 lire e l'assegno di 500 per la direzione del Gabinetto annesso. Qui insegnò per un anno poi, nel novembre del 1897 chiese al Ministro un mese di congedo per motivi di famiglia e successivamente, con Decreto del 15 dicembre 1897, ottenne il trasferimento all'Università di Modena, venendo supplito temporaneamente da Felice Mazza, assistente di Zoologia ed Anatomia comparata.
Nel 1900 Monticelli ottenne la cattedra di Zoologia all’Università di Napoli, che occupò fino alla morte. Qui assunse la direzione del Museo e vi riorganizzò i locali, nonchè l’esposizione delle collezioni in base ai principi dell’evoluzionismo darwiniano, di cui era un fervente sostenitore.
Saverio Monticelli fu eletto tra i primi venti elmintologi del mondo: famosi sono i suoi studi sui Platelminti, Nematodi, Acantocefali e Nemertini e in particolare sui Trematodi e Cestodi a cui dedicò oltre cento monografie. Lo studio dei vermi parassiti, l’elmintologia appunto, occupò uno spazio predominante delle sue ricerche. Suo è il Saggio di una morfologia dei trematodi, Napoli 1888.
Monticelli fu, nel 1902, uno dei fondatori dell’Unione zoologica italiana, di cui fu poi più volte segretario e, negli ultimi anni, presidente. Fu fondatore e direttore dell’Archivio zoologico. Fu socio della Società dei naturalisti di Napoli, sul cui Bollettino pubblicò 52 lavori fra memorie e note; vi tenne inoltre numerose conferenze e comunicazioni scientifiche e ricoprì tutti gli incarichi sociali: cassiere, revisore dei conti, segretario e presidente. Sempre nel 1902, impegnato a diffondere l’insegnamento delle Scienze naturali nelle scuole medie, contribuì alla compilazione di una petizione inviata al ministro della Pubblica istruzione affinché le scienze naturali ottenessero maggiore spazio nei ginnasi e nei licei. Propose anche, nelle assemblee della Società del 1° luglio 1917 e del 30 Marzo 1919, l’istituzione di un esame di Stato per i vari gradi di scuola. Fu direttore dell’Istituto di Antropologia ed ebbe la direzione scientifica della Stazione Zoologica dal 1917 al 1924; cavaliere della Legion d’onore; membro della Commissione internazionale per la nomenclatura zoologica e della Commissione internazionale per la parassitologia. Nel 1928, fu nominato direttore del Museo 'Umberto Pierantoni'.
- R. De Sanctis, Monticelli, Francesco Saverio, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 76, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma 2012, ad vocem
- N. Maio, O. Picariello, G. Scillitani, Storia e vicissitudini del Museo Zoologico dell’Università di Napoli Federico II, «Museologia Scientifica», XII, 3-4, 1995, pp. 189-225
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1848-1900), s. 4.14 (1895), Pos. III A, b. 148, n. 1080; ivi, s. 4.14 (1895), Pos. III E, b. 148, n. 1084; ivi, s. 4.15 (1896), Pos. III A, b. 152, n. 1148; ivi, s. 4.16 (1897), Pos. III A, b. 156, n. 1213; ivi, s. 4.16 (1897), Pos. III C, b. 156, n. 1215; ivi, s. 4.17 (1898), Pos. III C, b. 161, n. 1282
Revisore/i: Todde Eleonora