Monterosso Bruno
Carriera docente
Bruno Monterosso si laureò in Scienze naturali a Catania nel 1911 e da subito divenne assistente alla cattedra di Zoologia, retta dal suo maestro Achille Russo, incarico che mantenne fino al 1930, con una sola interruzione per il servizio militare dal 1915 al 1919. Nel 1916 conseguì la libera docenza in Zoologia, Anatomia e Fisiologia comparate.
Uscito vincitore del concorso per la cattedra di Zoologia e Anatomia comparata bandito il 16 dicembre del 1929 dall'Università di Cagliari, il 1° dicembre del 1930 fu nominato professore straordinario della suddetta cattedra nella Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali, con la direzione dell'Istituto relativo, ed impartì il medesimo insegnamento anche nella Scuola di Farmacia dell'ateneo.
Alla fine del triennio, il 1° dicembre 1933 ricevette la promozione a ordinario, con lo stipendio di 19.360 lire annue.
Appena assunto, il professor Monterosso ottenne l'introduzione del corso di Biologia e Zoologia per gli studenti di Medicina; per tutto il triennio svolse, sempre per incarico della Facoltà medica, anche un corso annuale di Istologia e Fisiologia generale, mentre durante l'ultimo biennio svolse, per incarico della Facoltà di Scienze ed a titolo gratuito, un corso di Biologia generale. Durante la sua permanenza in Sardegna fu presidente del Consorzio per la tutela della pesca in Sardegna e membro della Commissione venatoria per la provincia di Cagliari.
Nel 1932 ricevette anche la direzione della Stazione biologica. Dal 1° dicembre 1934 al 28 ottobre 1935 fu preside della Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali.
Il 29 ottobre 1937 fu trasferito alla cattedra di Zoologia dell'ateneo di Genova e sostituito dal professor Mario Salfi. Nel capoluogo ligure rimase un solo anno e l’anno seguente ottenne il trasferimento alla cattedra di Zoologia dell’Università della sua città natale.
L'attività scientifica del professor fu orientata alla citologia delle gonadi dei mammiferi, dapprima studiando i fenomeni di degenerazione cellulare nei tubuli seminiferi del topo, poi dedicandosi alla struttura della gonade femminile. Condusse ricerche sui crostacei anfipodi caprellidi del Golfo di Catania, orientandosi verso la biologia marina e l’etologia. Durante la sua permanenza nell'isola si occupò di faunistica e zoogeografia pubblicando una serie di contributi dal titolo: Commentari faunistici sardi (in Rend. del Seminario della Facoltà di Scienze di Cagliari, voll. 5-6, 1934, 1935, 1936). Nel 1934, in occasione del XII Congresso geografico italiano, tenne una relazione su Lo stato attuale del problema zoogeografico sardo (Soc. editoriale italiana, Cagliari 1935) e fu incaricato della redazione del capitolo sulla fauna dell’isola per la Guida alle escursioni attraverso la Sardegna, pubblicata nell’occasione, nel quale ripartì le specie in varie categorie in base alle caratteristiche zoogeografiche e specifica i taxa endemici nell’isola e quelli presenti in Italia, ma mancanti dalla Sardegna.
Tra le sue molteplici pubblicazioni si ricordano:
- L'azione del digiuno e dell'estratto secco di Tiroide sulla struttura dell'epitelio del tubo seminifero del Topo, H. Vaillant-Carmanne, Liége 1912
- La struttura e la funzione della granulosa durante lo sviluppo istogenetico del follico ovarico nei mammiferi: Nota preventiva, Stab. Galatola, Catania 1913
- Ulteriori ricerche sulla granulosa del follicolo ovarico nei Mammiferi (cagna), Wilhelm Engelmann, Leipzig und Berlin 1914
- Sullo sviluppo del Condrioma e del Deutoplasma nell'oocite dei mammiferi, Prem. Stab. Galatola, Catania 1914
- Sui corpi di Call e Exner nel follicolo di De Graaf della Cavia, Tip. C. Galatola, Catania 1914
- Contributo alla conoscenza dell'Uropigio degli Uccelli (Linota cannabina L.): Ricerche istologiche, Tipografia Luigi Niccolai, Firenze 1915
- Su di un mostro doppio (sicefalo-sinoto) di maiale: note anatomiche, Tipografia Galàtola, s.l 1919?
- Su di un particolare strato cellulare esistente attorno al mesointestino dei Balanidi (ricerche su Balanus perforatus Bruguière), Società anonima tipografica Leonardo da Vinci, Città di Castello 1927
- Osservazioni e ricerche sperimentali su lo svernamento di Pediculoides Venricosus, N. Jovene, Napoli 1934
- 1: Botanica e zoologia: (parte sistematica e descrittiva) per le scuole medie superiori, Soc. Ed. Internazionale, Torino 1938
- La fauna d'Italia, Società italiana per il progresso delle scienze, Roma 1940
- Il contributo della scuola naturalistica toscana allo studio della fauna italiana, Società italiana per il progresso delle scienze, Roma 1940
- Lezioni di biologia delle razze umane, Gruppo fascisti universitari, Catania 1942
- Scienza dell'ereditarieta umana, Soc. Ed. Internazionale, Torino 1945
- Biologia, Società Editrice Internazionale, Torino 1946.
Prestò servizio nella prima guerra mondiale come tenente di fanteria; il 31 agosto 1923 venne insignito dell'onorificenza di cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia.Prestò giuramento al regime l'8 dicembre 1931, venne iscritto al Partito Nazionale Fascista dal 29 ottobre 1932. Dal 1951 fu membro dell’Accademia nazionale delle scienze detta dei Quaranta; socio ordinario dell'Accademia Gioenia di Scienze Naturali; dell'Unione Zoologica Italiana.
- Annuario della Regia Università di Cagliari. Anno scolastico 1930-1931, Prem. Tip. Ditta P. Valdés, Cagliari 1930
- F. Barbagli, Monterosso, Bruno, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 76, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2012, ad vocem
- Archivio Storico dell’Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Serie omogenee (1901-1946), s. Fascicoli del personale, Monterosso Bruno
Revisore/i: Todde Eleonora