Menegazzi Guido

Data di nascita
Luogo di nascita
Legnago
Data di morte
Luogo di morte
Verona

Madre
Fantoni
Regina
Padre
Menegazzi
Giovanni

icona Carriera docente

Data inizio carriera
1939
Data fine carriera
1940
Facoltà
Giurisprudenza
Insegnamenti
Scienza delle finanze e Diritto finanziario; Economia politica corporativa; Politica economica e finanziaria
Biografia

Guido Menegazzi, dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale come ufficiale istruttore legale di legione, si laureò nel 1921 all’Università Ca’ Foscari di Venezia, divenendo in breve tempo assistente volontario presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. In Cattolica Menegazzi ebbe l'opportunità di perfezionare gli studi e, tra il 1923 ed il 1925, si recò a Vienna, Berlino, Londra e Parigi. Rientrato in Italia, iniziò una collaborazione con Alberto de’ Stefani, primo ministro delle Finanze del governo Mussolini.
Nel 1939, Menegazzi fu nominato professore straordinario di Scienza delle finanze e diritto finanziario presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Cagliari. Nell'ateneo sardo prestò servizio anche come incaricato degli insegnamenti di Economia politica corporativa e Politica economica e finanziaria. A Cagliari rimase solo per un anno e poi, dal 1° dicembre 1940, si trasferì alla cattedra di Politica economica e finanziaria presso la Facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Bari. Nel 1957 venne chiamato a Pisa, dal 1964 fu a Verona dove rimase, come professore emerito, fino alla morte, avvenuta il 21 agosto 1987.

 

Ambiti di ricerca

Il pensiero economico di Menegazzi emerse nel secondo decennio dell’era fascista, anni in cui il regime si trovò a fare i conti con gli effetti globali della crisi del 1929: fu il momento in cui si compì la svolta corporativa e autarchica e la politica economica mussoliniana venne vista da molti come una possibile alternativa sia alla crisi dell’impostazione liberale tradizionale sia alla svolta rivoluzionario-bolscevica maturata in Unione Sovietica. Il pensiero menegazziano ruota su di un punto: la legge fondamentale dell’equilibrio economico-sociale «La riforma [del sistema economico] deve essere orientata secondo i principii che riconoscono e fissano una gerarchia di valori nella vita economica, basata sulla norma fondamentale: l’essenza dei valori finanziari è condizionata da quella dei beni economici, e l’essenza dei beni economici è condizionata da quella dei bisogni umani», ossia che i valori economici debbono essere subordinati ai valori umani e quelli finanziari essere regolati in modo tale da svolgere un’azione funzionale a quelli economici, e non viceversa.

Tra le sue molteplici opere si ricordano:

  • Orientamenti nuovi nella politica monetaria e creditizia, Libreria del Littorio, Roma 1931

  • Premesse alla politica del risparmio in regime corporativo, Libreria del littorio, Roma 1932

  • Dall'economia finanziaria al corporativismo razionale, A. Signorelli, Roma 1934

  • Direttive e deviazioni della politica economica e finanziaria, A. Signorelli, Roma 1936

  • Economia corporativa: legge fondamentale e principi derivati, A. Signorelli, Roma 1938

  • Principi della finanza autarchica nell'economia corporativa, Società italiana per il progresso delle scienze, Roma 1938

  • La distribuzione del reddito nell'economia corporativa autarchica, Società italiana per il progresso delle scienze, Roma 1939

  • Il nuovo orientamento delle scienze economiche, N. Zanichelli, Bologna 1942

  • Origine e fondamento della mia teoria economica e finanziaria, Cressati, Bari 1948

  • Aspetti evolutivi della politica economica e finanziaria, M. Lecce, Verona 1950

  • Fondamenti teorici e storici del solidarismo economico-sociale, Cressati, Bari 1957

  • I fondamenti dell'ordine vitale dei popoli, Tip. SIGAP, Roma 1961

  • Leggi scientifiche e modelli dello sviluppo comunitario economico-finanziario e sociale, A. Giuffrè, Milano 1976

  • Il Solidarismo come dottrina e programma politico, Centro studi economici e sociali G. Toniolo, [1976?].

Carriera extra accademica

Iscritto al Partito Nazionale Fascista dal 1° luglio 1925, prestò giuramento al regime il 18 aprile 1940. Fu insignito della carica di ufficiale della Corona d'Italia.

Riferimenti bibliografici
  • Annuario della R. Università degli Studi di Cagliari. Anno accademico 1939-1940, Prem. Tip. Ditta P. Valdés, Cagliari 1940
  • Guido Menegazzi, un maestro dimenticato, in verona-in.it

Riferimenti archivistici
  • Archivio Storico dell’Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Serie omogenee (1901-1946), s. Fascicoli del personale, Menegazzi Guido

Autore/i: Cogoni Laura
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2022-07-24