Galdi Francesco

Francesco Galdi, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Napoli, dove si laureò con il massimo dei voti il 29 luglio 1898.

Dopo aver adempiuto agli obblighi militari si recò in Germania per proseguire gli studi di perfezionamento. Tra il 1901 e il 1902 fu a Lipsia, impegnato presso la Clinica medica di Hans Curschmann. Tornato in Italia, iniziò la carriera universitaria presso la Clinica medica di Padova diretta da Achille De Giovanni: nel 1902 fu nominato assistente, quindi aiuto e, conseguita la libera docenza in Patologia speciale medica nel 1905, nel 1907 fu incaricato di Istochimica clinica nella stessa Università. Nel 1908, Galdi si trasferì nell'Istituto di Patologia medica dell'Università di Napoli col titolo di aiuto e con l'incarico di tenere un corso di Patologia del nervo simpatico. Nominato professore supplente a questa cattedra nel 1909, nel 1910 conseguì la libera docenza in Clinica medica e vinse il concorso per la cattedra di Patologia e Clinica medica dell'Università di Sassari.

Allo scoppio del primo conflitto mondiale, Galdi fu richiamato alle armi. Con il grado di maggiore diresse l'ospedale da campo 0103 della 8ª armata, impegnato, nel 1916, a fronteggiare i numerosi casi di febbri tifoidee che infierivano fra le truppe. Tornato alla dipendenza della Divisione Sanità del X corpo d'armata, vi svolse importanti incarichi e fu congedato il 1° aprile 1919 con il grado di colonnello.

Ripresa l'attività scientifica, nell'anno accademico 1919-1920, in seguito al trasferimento del professore Giovanni Boeri all'Università di Napoli, Francesco Galdi fu chiamato all'Università di Cagliari in qualità di professore incaricato di Pediatria e di Clinica medica e Patologia speciale medica. In tale sede riorganizzò l'Istituto e dette un notevole impulso alla ricerca, assumendo anche, nell' a.a. 1923-1924, l'incarico per l'insegnamento vacante di Clinica pediatrica. Nel 1925 fu chiamato a dirigere la Clinica medica dell'Università di Bari, infine, nel 1931 venne chiamato dall'Università di Pisa per succedere a Giovan Battista Queirolo nella direzione della cattedra di Clinica medica; in questo ateneo il professore Galdi fu anche preside della Facoltà medico-chirurgica  e insegnò fino al 1948.