Donaggio Arturo

Data di nascita
Luogo di nascita
Falconara Marittima
Data di morte
Luogo di morte
Bologna

Madre
Bosi
Lucia
Padre
Donaggio
Girolamo

Segnatura archivistica

Rivista Sperimentale di Freniatria 66, 1942 Arturo Donaggio (1868-1942)

Diritti

Liberamente utilizzabile

icona Carriera docente

Data inizio carriera
1907
Data fine carriera
1908
Facoltà
Medicina e Chirurgia
Insegnamenti
Clinica delle malattie nervose e mentali
Biografia

Arturo Donaggio si laureò in Medicina e Chirurgia a Modena con una tesi dal titolo Indice dinamometrico, sviluppo degli arti e reflessi in 34 epilettici e divenne assistente di Augusto Tamburini nel manicomio S. Lazzaro di Reggio Emilia. Divenne poi aiuto, nell'Università di Modena, del Tamburini, dopo aver conseguito la libera docenza in neuropsichiatria nel 1901, succedendogli come incaricato quando questi si spostò all'Università di Roma.

In seguito al trasferimento del dottor Luigi Roncoroni a Parma, il professore Arturo Donaggio, classificatosi terzo eleggibile al concorso di Messina, agli inizi del 1907 fu nominato professore straordinario di Clinica delle malattie nervose e mentali nell'Università di Cagliari. Un anno dopo, con Decreto 1° gennaio 1908 venne trasferito a Messina e sostituito dal professore Giuseppe Sanna Salaris.

Alla morte di Cesare Lombroso, avvenuta nell'ottobre del 1909, Donaggio fu incaricato dell'insegnamento, rimasto scoperto, di Psichiatria a Torino; conseguito l'ordinariato nel 1911 tornò a Modena come titolare della cattedra di Clinica neuropsichiatrica e vi rimase per più di vent'anni. Nel 1935 accettò la direzione della Clinica delle malattie nervose e mentali di Bologna, dove rimase sino al ritiro dall'insegnamento per limiti d'età, avvenuto nel 1938.

Morì improvvisamente a Bologna, per un incidente stradale.

Ambiti di ricerca

Arturo Donaggio mise a punto diversi metodi per la colorazione del reticolo fibrillare endocellulare delle cellule nervose; studiò l’epilessia e la corteccia frontale nel parkinsonismo postencefalitico. Si occupò anche di medicina del lavoro, sostenendo la grande positività di quello artigianale a fronte della nocività di quello nelle fabbriche industriali.

Pubblicò molteplici studi:

  • Sull'annerimento degli elementi nervosi trattati con il metodo del Golgi al sublimato, Tip. Stefano Calderini e figlio, Reggio Emilia 1896
  • Sulla presenza di un reticolo nel protoplasma della cellula nervosa, Tip. Stefano Calderini e figlio, Reggio Emilia 1896
  • Ricerche sulle lesioni delle fibre nervose spinali nelle psiconevrosi acute e contributo anatomico allo studio della paralisi spinale spastica, Tipografia Stefano Calderini e figlio, Reggio Emilia 1898
  • Le fibrille nella cellula nervosa dei mammiferi, Tip. Stefano Calderini e figlio, Reggio Emilia 1902
  • Colorazione positiva delle fibre nervose nella fase iniziale della degenerazione primaria e secondaria, sistematica o diffusa, del sistema nervoso centrale, Tip. di Stefano Calderini e figlio, Reggio Emilia 1904
  • La resistenza del reticolo fibrillare endocellulare in un caso di sclerosi laterale amiotrofica, Soc. tip. già Compositori, Bologna 1907
  • Effetti psichici del lavoro macchinale: considerazioni sulla necessità del risveglio dell'artigianato: relazione officiale al Congresso nazionale di medicina del lavoro in Venezia, seduta del 4 giugno 1925, Cooperativa fra lavoranti tipografi, Reggio Emilia 1926
  • L'azione della luce azzurra sulle fibre nervose centrali e periferiche, Industrie grafiche A. Nicola & C., Varese 1937
  • Comportamento della mia reazione nel parkinsonismo encefalitico di fronte all'elettropiressia da onde corte (marconiterapia) e alla malarizzazione, Poligrafica reggiana, Reggio Emilia 1939
  • L'igiene mentale in rapporto alla formazione della personalità, Stabilimenti poligrafici, Bologna 1939.
Carriera extra accademica

Durante la prima guerra mondiale il professor Donaggio prestò la propria opera come maggiore e poi tenente colonnello medico nell'ospedale di Modena, istituendo anche una scuola per soldati feriti analfabeti. Fu membro della Società Freniatrica italiana, e della Unione Zoologica.

Fu fondatore e presidente del comitato provinciale di Modena dell'Unione generale insegnanti italiani per la guerra nazionale, mutatasi poi in Opera nazionale per l'assistenza scolastica degli orfani di guerra. Fu tra i dieci scienziati italiani che sottoscrissero per primi il cosiddetto «Manifesto della Razza» pubblicato il 14 luglio 1938 su Il Giornale d’Italia.

Nel 1924 fu candidato italiano al Nobel per la medicina. Fu presidente della Società Italiana di Psichiatria (SIP) dal 1935 al 1942.

Riferimenti bibliografici
  • Annuario della Regia Università di Cagliari. Anno scolastico 1906-1907, Prem. Tip. P. Valdès, Cagliari 1907
  • L. Fiasconaro, Donaggio, Arturo, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 41, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma 1992, ad vocem
  • S. Molinari, Arturo Donaggio, in Centro ASPI- Archivio Storico della Psicologia Italiana, 23 luglio 2020, ad vocem
Riferimenti archivistici
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1901-1946), s. 1.7 (1906), Pos. III E, b. 28, n. 323

Autore/i: Cogoni Laura
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2023-05-10