D'Angelo Antonino
Carriera docente
Antonino D'angelo nel 1932 si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma, dove si laureò, con il massimo dei voti e la lode, nell'anno accademico 1935-1936 con una tesi sulla Filiazione legittima. Suo relatore e maestro fu Filippo Vassalli, che lo guidò nei primi studi scientifici, incoraggiandone gli interessi storici, poi coltivati presso la Scuola di Specializzazione in Diritto romano della Facoltà di Giurisprudenza della capitale. Nel 1936-1937 fu nominato assistente volontario alla cattedra di Istituzioni di Diritto civile nell'ateneo romano, divenendo assistente straordinario l'anno successivo.
D'Angelo aveva già al suo attivo diverse pubblicazioni sul Diritto agrario, tra cui Gli albi per gli esportatori dei prodotti orto-frutticoli, agrumari, di essenze e di fiori: discorso pronunciato alla Camera dei deputati nella tornata del 25 novembre 1931 (Roma 1931); Il problema agrumario: discorso pronunciato alla Camera dei Deputati nella tornata del 6 maggio 1931 (Roma 1931); L' agricoltura fattore economico e sociale: provvidenze statali e riforma della legge sul credito agrario: discorso pronunciato alla Camera dei deputati nella tornata del 23 febbraio 1933 (Roma 1933), che gli fecero guadagnare l'incarico, da parte dell'Università di Cagliari, dell'insegnamento del Diritto agrario nella Facoltà di Giurisprudenza per il biennio 1938/1940.
Nel biennio accademico successivo (1940/1942) venne incaricato dall'ateneo di impartire Istituzioni di Diritto privato e Diritto internazionale, a cui fu aggiunto, nel 1941, il Diritto coloniale.
Il 1° dicembre 1942 fu nominato professore straordinario di Diritto civile presso la Facoltà di Giurisprudenza di Sassari.
Richiamato nuovamente a Cagliari, nel 1944-1945 ebbe l'incarico di impartire Istituzioni di Diritto privato, Diritto internazionale, Filosofia del Diritto e Diritto del lavoro. Dal 1° novembre 1945 fu trasferito definitivamente dall'Università di Sassari a quella di Cagliari, in qualità di professore straordinario di Istituzioni di Diritto privato, ottenendo, il mese successivo, la promozione ad ordinario.
Fu inoltre preside della Facoltà di Giurisprudenza cagliaritana dal 1° novembre 1945 al 31 ottobre 1947, anno in cui venne eletto rettore. Resse la carica per tre mandati, realizzando la ricostruzione postbellica e l'espansione edilizia dell'ateneo e promuovendo la nascita di nuove Facoltà. Nell'ateneo cagliaritano tenne anche l'insegnamento di Diritto processuale civile (dal 1945-1946); quello di Diritto commerciale nella neonata Facoltà di Economia e Commercio (dal 1953-1954).
Dal 1° novembre 1955 fu trasferito all'Università di Genova e qui concluse la sua carriera.
Tornato all'attività scientifica dopo la parentesi degli impegni istituzionali, si dedicò alla stesura di un ampio trattato sul possesso, che la morte, precocemente sopravvenuta, gli impedì di completare. Tra le sue numerose pubblicazioni si ricordano:
- Il concetto giuridico di "status", Soc. Ed. del Foro italiano, Roma 1938
- La filiazione legittima, A. Giuffrè, Milano 1941
- La donazione rimuneratoria, A. Giuffrè, Milano 1942
- Cooperazione e tributi: manuale per i cooperatori, Ed. de La rivista della cooperazione, Roma 1954
- Il numero dei soci nelle società cooperative, Istituto Poligrafico dello Stato, Roma 1956
- Gli obblighi ed i diritti dei soci nelle cooperative, Istituto Poligrafico dello Stato, Roma 1956
- Privilegi ed agevolazioni agli enti cooperativi, Istituto Poligrafico dello Stato, Roma 1956
- L' impresa cooperativa nel diritto italiano, Ed. la rivista della cooperazione, Roma 1959
- Cooperazione e tributi: le cooperative nel diritto tributario italiano, Ed. la rivista della cooperazione, Roma 1962
- L'impresa cooperativa nel diritto italiano, Ed. la rivista della cooperazione, Roma 1964
- Istituzioni di diritto privato: lezioni introduttive, raccolte a cura del dott. G. Carassale, A. Giuffrè, Milano 1966
Nel 1947, in qualità di rappresentante dell'ateneo cagliaritano, partecipò alle riunioni della Consulta regionale sul rapporto tra l'ordinamento universitario ed il nuovo statuto. Nel 1949, D'Angelo fu eletto consigliere regionale del Partito Nazionale Monarchico nel collegio di Cagliari per la I Legislatura. Durante il periodo genovese fu segretario nazionale dell'Associazione dei professori universitari di ruolo e si dedicò alla professione forense.
- Dizionario biografico dei giuristi italiani (12.-20. secolo), volume 1, A-Les, Bologna 2013, pp. 640-641
- M. Rapetti, G. Scroccu, E. Todde, L'Università di Cagliari e i suoi Rettori, Ilisso, Nuoro 2020
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Serie omogenee (1901-1946), s. Fascicoli del personale, D'Angelo Antonino
Revisore/i: Todde Eleonora
Carriera rettore
Eletto rettore dell’Università di Cagliari nel 1947, ricoprì l’incarico per tre mandati nel delicato periodo della ricostruzione e fu impegnato in prima persona nei lavori della Consulta regionale per quanto riguarda i rapporti tra il mondo universitario isolano e il nuovo statuto.
Revisore/i: Todde Eleonora