Cannas Faustino

Faustino Cannas nacque a Iglesias nel luglio del 1802 dal medico Giovanni Luigi, probabilmente di origine ogliastrina, e da Annina Demontis. Appena laureato in Medicina, il 29 dicembre 1828 fu aggregato, con l’unanimità dei voti, al collegio Medico dell’ateneo cagliaritano. Nel 1833 conseguì anche la laurea in Chirurgia presso l’Università di Torino. Dal 1832 al 1837, una “piazza" (una borsa di studio) presso il Collegio delle Province, gli permise di perfezionare la propria preparazione presso le Università di Genova e di Pavia.

Ottenne l'aggregazione al collegio di Chirurgia dell’Università di Cagliari con Regio Biglietto 19 maggio 1838. Successivamente, si distinse al concorso per la cattedra di Materia medica e Medicina legale, resasi vacante con la morte di Giuseppe Ignazio Cossu, e ne divenne professore il 10 settembre 1840 con lo stipendio di 1200 lire che, con Regio Brevetto 22 ottobre 1842, fu portato a 1380 lire. Mantenne l'insegnamento fino al 1876 quando, per raggiunti limiti d’età, andò fuori ruolo.

Entrò a far parte del Consiglio universitario il 25 agosto 1851 e cessò da questa carica, per lo scioglimento del consiglio, con Decreto Reale 14 aprile 1852. Nel 1851 presentò domanda per assentarsi dalle lezioni nei cinque giorni rimanenti alla fine dell'anno scolastico, poichè aveva terminato il programma d'insegnamento, ma la petizione venne fermamente rifiutata dal consiglio Universitario. Nel settembre 1855 dovette recarsi a Nuoro per motivi di salute, e le lezioni di Materia medica furono tenute temporaneamente dal dottor Tommaso Fadda.

Con effetto del riordinamento degli studi medico-chirurgici, approvato con Decreto Reale 17 luglio 1857, l'insegnamento della Materia medica venne separato da quello della Medicina legale, e Cannas mantenne il primo. Fu preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dall'anno accademico 1866-1867, e mantenne l'incarico anche dopo il suo collocamento a riposo, avvenuto nel dicembre 1876, fino alla scadenza della nomina, nell'ottobre 1881. Annoverato tra gli emeriti della Facoltà, morì a Cagliari nel 1888.