Businco Ottavio
Carriera studente
Revisore/i: Todde Eleonora
Carriera docente
Ottavio Businco è stato una importante personalità della città di Cagliari. Dopo la laurea, con Decreto Ministeriale del 26 ottobre 1921, fu nominato aiuto di ruolo nell'ateneo cagliaritano, fino al 31 ottobre 1931, dove svolse attività didattica nell'istituto di Fisiologia, del quale contribuì a migliorare l'attrezzatura.
Abilitatosi alla libera docenza in Radiologia con Decreto Regio 13 maggio 1930, nell'anno accademico 1930-1931 Businco tenne un corso libero di Radiologia nell'Università di Cagliari; dal 1° novembre 1931 fu incaricato dell'insegnamento e dall'ottobre 1932 anche della direzione dell'Istituto di Radiologia. Con Decreto Ministeriale del 20 dicembre 1952, vinto il relativo concorso pubblico, fu promosso straordinario alla cattedra di Radiologia dell'Università di Cagliari ed istituì la prima Scuola di specializzazione di Radiologia della Sardegna, che avrebbe diretto fino al 1971.
Nel 1954 volle realizzare un edificio, destinato a ospitare il Centro provinciale tumori, che andò ad affiancare il primo Istituto di Radiologia dell'Università di Cagliari, costruito nel 1931. Fu promosso ordinario con Decreto Ministeriale 1° marzo 1956, ma con decorrenza 15 dicembre 1955.
Dopo la guerra, Businco si occupò della ristrutturazione dell'Istituto, danneggiato a seguito degli eventi bellici: ne ampliò le possibilità didattiche, recettive e tecniche, acquistando moderne attrezzature per la pratica della radiumterapia in tutte le più comuni applicazioni. Nel 1965 creò il primo laboratorio di radioisotopi dell'isola e propose l'insegnamento della Medicina nucleare nell'ambito della sua Scuola. Fuori ruolo dal 1966, il 1° novembre 1971 venne collocato a riposo per raggiunti limiti di età.
Ottavio Businco fu tra i primi in Italia ad occuparsi del trattamento dei tumori con le "alte energie" e su sua sollecitazione il Ministero della Sanità concesse i fondi per apparecchi quali il betatrone e la telecobaltoterapia.
La sua produzione scientifica fu assai vasta, e coprì quasi tutti i settori della radiologia medica. Di particolare importanza furono i suoi studi sulle più frequenti localizzazioni della idatidosi umana, endemica in Sardegna:
- Aspetti radiologici dell'echinococcosi polmonare, «Radiologia medica», XIV, 1927, pp. 1124-1147
- Echinococcosi metastatica polmonare, «Policlinico - sez. pratica», XXXV, 1928, pp. 20 s.
- Echinococcosi ossea (Contributo casistico-radiologico),«Radiologia medica», XXIV, 1942, pp. 452-461
- Sulle condizioni che regolano l'accrescimento dell'idatide intrapolmonare, «Radiologia sperimentale», II, 1948, pp. 303-306
- Cause di errore nella radiognostica dell'echinococcosi epatopolmonare, «Radiologia», V, 1949, pp. 203-208
- Il nostro contributo alla radiodiagnostica della echinococcosi, «Rassegna medica sarda», LXVI, 1964, pp. 23-26, in collaborazione con Vincenzo Racugno
- Segni radiologici patognomonici dell'idatidosi ossea, «Minerva medica», LV, 1964, pp. 1685-1689, in collaborazione con F. Pirastu.
Nel 1944, in qualità di amministratore degli Ospedali riuniti di Cagliari, arricchì l'ente di dodici padiglioni, fece ampliare alcuni istituti clinici universitari e acquistare un vasto edificio destinato a ospitare la Clinica ortopedica. In qualità di assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Cagliari riorganizzò e riapri la Galleria di Arte comunale e istituì tre biblioteche periferiche nella città con annessi centri culturali. Nel marzo del 1953 fondò e diresse la Sezione provinciale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt). Nel 1962 la sua opera organizzativa nell'ambito della lotta contro il cancro si concluse con la fondazione del Consorzio regionale sanitario annesso a un istituto ospedaliero di 270 posti letto. Per la promozione e la realizzazione di tali iniziative, nel 1959 divenne membro della giunta esecutiva della Lega italiana per la lotta contro i tumori e, in seguito, vicepresidente dell'Associazione italiana centri oncologici e presidente onorario del Consorzio regionale sanitario per la lotta contro i tumori. Nel 1964 fece parte del comitato scolastico provinciale.
Il 2 giugno 1972 ricevette la Medaglia d'oro ai benemeriti della scuola della cultura e dell'arte.
- Annuario della Regia Università di Cagliari. Anno scolastico 1931-1932, Prem. Tip. Ditta P. Valdés, Cagliari 1931
- M. C. Bossi, Businco, Ottavio, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 34, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma 1988, ad vocem
- V. Racugno, O. B. 1896 -1971, «Radiologia medica», LVIII, 1972, pp. 620 s.
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Serie omogenee (1901-1946), s. Fascicoli del personale, Businco Ottavio
Revisore/i: Todde Eleonora