Boscolo Antonio Alberto

Data di nascita
Luogo di nascita
Cagliari
Data morte
1987
Luogo di morte
Roma

Madre
Boscolo
Giuseppa

icona Carriera studente

Facoltà
Magistero
Corso
Lingue e Letterature straniere
Anno accademico di immatricolazione
1939-1940
Carriera
Passato al Corso di Materie Letterarie

Autore/i: Zedda Valeria
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2020-05-28

icona Carriera studente

Facoltà
Magistero
Corso
Materie letterarie
Anno accademico di immatricolazione
1941-1942
Anno accademico di laurea
1944-1945
Titolo tesi di laurea
Letteratura e lingua a Roma nel periodo delle orgini
Valutazione laurea
97/110
Segnatura archivistica della tesi di laurea
ASUCa, USCA, RUSCa, Sezione II, Serie omogenee (1901-1946), serie Dissertazioni di laurea, b. 257, n. 2626
Carriera
Conseguì la laurea il 1945-07-19

Autore/i: Zedda Valeria
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2020-05-28

icona Carriera docente

Data inizio carriera
1959
Data fine carriera
1974
Facoltà
Lettere e Filosofia
Insegnamenti
Storia medioevale
Biografia

Dopo la laurea fu assistente volontario di Storia medioevale, disciplina in cui conseguì la libera docenza nel 1955. Nel 1959 entrò in ruolo come ordinario nella stessa disciplina presso la Facoltà di Lettere dell’ateneo del capoluogo, dirigendo successivamente l’Istituto di Storia medioevale e moderna. Nel 1974 chiese il trasferimento all'ateneo milanese. Successivamente lavorò a Roma presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche come vicepresidente del Comitato per le Scienze storiche, filosofiche e filologiche, e come responsabile dell’Ufficio Relazioni Internazionali. Alberto Boscolo morì quasi improvvisamente nel pieno della sua attività a Roma nell’agosto del 1987.

Ambiti di ricerca

Autore di fondamentali pubblicazioni relative ai problemi sociali, economici e giuridici del mondo mediterraneo durante il basso Medioevo, si specializzò, in particolare, sull’area spagnola, specie catalana, e francese; collaborò con importanti istituzioni accademiche europee specializzate negli studi di ambito medievalista. Nell’ultima parte della sua esistenza fu impegnato in importanti ricerche sulla figura di Cristoforo Colombo.
Tra i suoi scritti:

  • Sugli emigrati lombardo-veneti in Sardegna nel 1850, «Studi sardi», VIII, 1948
  • I moti del 1906 in Sardegna, «Studi sardi», VIII, 1948
  • Dalla caduta dei gremi alla formazione delle società operaie, «Sardegna nuova», 1949
  • La figura di re Enzo, «Annali della Facoltà di Lettere e di Filosofia dell’Università di Cagliari», XVIII, 1950
  • Michele Zanche nella storia e nella leggenda, «Studi sardi»,X-XI, 1951
  • Su alcuni cavalieri di re Enzo e su Guglielmo di Capraia giudice d’Arborea, «Studi sardi», X-XI, 1951
  • Lettere della regina Maria di Castisardi, X-XI, 1951
  • Un’attività piemontese in Sardegna nel ’700. La fabbricazione della seta, «Bollettino economico della Camera di Commercio di Cagliari», V, 1953
  • I parlamenti di Alfonso il Magnanimo, 1953
  • Isole mediterranee, Chiesa e Aragona durante lo Scisma d’Occidente (1378-1429), in Atti del V Convegno internazionale di Studi sardi, Cagliari 1954
  • Gli ebrei in Sardegna durante la dominazione aragonese da Alfonso III a Ferdinando il Cattolico, in Atti del V Congresso di storia della Corona d’Aragona, 1954
  • Due documenti inediti sulle guerre tra Arborea e l’Aragona all’epoca di Martino il Vecchio, «Archivio storico sardo», XXIV, 1954
  • Una nota su Guglielmo I di Massa giudice di Cagliari e sulla compagnia di Gamurra, «Archivio storico sardo», XXIV, 1954
  • La politica italiana di Ferdinando I d’Aragona, 1954
  • Documenti inediti sull’impresa di Martino il Giovane in Sardegna, «Nuovo Bollettino bibliografico sardo», I, 3, 1955
  • Dizionario della Sardegna (con Mario Pintor e Giuseppe Loi Puddu), 1955
  • Documenti inediti sulla Sardegna bizantina e giudicale, «Ichnusa», IV, 2, 1956
  • Profilo storico della città di Cagliari, «Cagliari economica», 5, 1957
  • Orientamenti bibliografici per una storia economica e sociale della Sardegna nell’Età moderna (con Lorenzo Del Piano), «Ichnusa», V, 16, 1957
  • Libellus judicum turritanorum (con Antonio Sanna), 1957
  • Medioevo aragonese, 1958.
Carriera extra accademica

Dal 1980 al 1986 diresse il periodico Nuova rivista storica. Nel 1981 fu nominato vicepresidente del Comitato per le ricerche storiche del CNR e si adoperò per aprire a Cagliari un centro di ricerca collegato ad altre Università; dal 1982 divenne membro della commissione italiana presso l’UNESCO. Alla sua opera si deve la costituzione a Cagliari dell’Istituto sui rapporti italo-iberici (oggi ISEM), e il contributo prezioso per la valorizzazione degli archivi della Corona d’Aragona come supporto importante per lo studio della storia italiana e sarda in particolare, impegno che gli fruttò la laurea honoris causa dell’Università di Barcellona.

Riferimenti bibliografici
  • Boscolo, Alberto, in La Grande Enciclopedia della Sardegna, a cura di F. Floris, vol. 2, Editoriale La Nuova Sardegna S.p.A., Cagliari 2007, pp. 67-70
  • M. Rapetti, G. Scroccu, E. Todde, L'Università di Cagliari e i suoi Rettori, Ilisso, Nuoro 2020
  • Ricordando Alberto Boscolo. Bilanci e prospettive, a cura di M.G. Meloni, A. Oliva, O. Schena, Viella, Roma 2015

Autore/i: Scroccu Gianluca, Todde Eleonora
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2022-07-22

icona Carriera rettore

Inizio mandato
1970
Fine mandato
1974
Biografia

Fu rettore dal 1970 al 1974, in un periodo intenso anche in relazione agli eventi successivi all’azione del movimento studentesco del 1968. Nel 1974 terminò il suo mandato e ottenne il trasferimento presto l’Ateneo di Milano.


Autore/i: Scroccu Gianluca, Todde Eleonora
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2020-07-01