Aresu Raffaele

Il dottor Raffaele Aresu, già assistente nell'Arcispedale di Santa Maria Nuova a Firenze, il 21 dicembre 1871, in seguito alla proposta presentata dalla Facoltà medico-chirurgica dell'Università di Cagliari, fu incaricato, dal ministro dell'Istruzione Pubblica, dell'ufficio di assistente alle Cliniche universitarie di quella città, in surrogazione del dottore Pietro Meloni Satta, con una remunerazione di 600 lire annue, a decorrere dal 1° gennaio 1872. Per effetto del susseguirsi di Decreti ministeriali, fu riconfermato annualmente fino all'anno 1877-1878. In quegli anni, Aresu prese parte ad un concorso aperto per un posto di dottore aggregato alla Facoltà di Medicina e Chirurgia di Cagliari, per il ramo di Patologia speciale medica, ed egli presentò una dissertazione nella quale trattò della atrofia gialla acuta del fegato, dando prova di «alta mente e di sodo sapere» e sostenendo brillantemente la discussione. Fu aggregato alla suddetta facoltà il 24 aprile 1875, con 157 voti su 180. Il Decreto del 27 settembre 1878 lo incaricò dell'insegnamento di Patologia generale per l'anno 1878-1879, in quanto il dottore Gaetano Desogus era stato incaricato della Patologia speciale chirurgica. Per questo incarico Aresu ricevette una retribuzione di 1000 lire. Confermato nuovamente per l'anno 1879-1880, non fu riconfermato però per l'anno 1880-1881, in quanto l'insegnamento venne assegnato a Pietro Meloni Satta. Nell'agosto 1879 Aresu venne iscritto al concorso alla cattedra di Patologia speciale medica e Clinica medica indetto dalla Regia Università di Cagliari, il quale però fu vinto da Gaetano Leopardi. Nel 1880 Aresu chiese di essere nominato professore straordinario alla cattedra di Materia medica e Farmacologia sperimentale, vacante nell'ateneo cagliaritano ma, con Decreto del 1° maggio, la sua istanza non venne accolta poichè: i posti di professore straordinario venivano conferiti per concorso; perchè la suddetta cattedra era già a concorso in quel momento; perchè l'Aresu non era in possesso dell'eleggibilità. Fino alla durata del concorso un altro collega, il professore Francesco Stara, venne incaricato della Materia medica mentre, il 22 dicembre 1880, Aresu venne incaricato dell'altra parte dell'insegnamento, la Farmacologia sperimentale, con la retribuzione di 1000 lire annue. Il 20 gennaio 1881 presentò al Ministero alcune proposte per migliorare tale insegnamento e per renderlo dimostrativo, suggerendo di provvedere a «un locale conveniente per la scuola e per la custodia degli animali in esperimento, avendo principalmente di mira il possibile isolamento di alcuni di essi; il riscaldamento dell'ambiente in cui certi esperimenti dovrebbero essere praticati nella stagione invernale; la custodia di pezzi anatomici e l'esame macroscopico e microscopico dei medesimi. Occorerebbe eziandio il valido aiuto di un Assistente e di Inservienti». Propose inoltre «l'acquisto dei più importanti reagenti chimici, degli strumenti indispensabili per la vivisezione, nonchè di un adatto apparecchio elettrico».

Con Decreto del 30 novembre 1881 venne istituito nell'ateneo cagliaritano l'insegnamento di Tossicologia sperimentale e, il 2 dicembre 1881, Aresu venne nominato professore straordinario del suddetto, con lo stipendio di 2100 lire annue, per l'anno scolastico 1881-1882; il 16 ottobre 1882 fu riconfermato per l'anno 1882-1883. Un mese dopo, il 16 novembre 1882, contestualmente al trasferimento del professore Giovanni Bufalini all'Università di Siena, Raffaele Aresu venne nominato professore straordinario di Materia medica, Farmacologia sperimentale e Tossicologia dell'Università di Cagliari, con stipendio di 2100 lire annue. Fu confermato annualmente per susseguirsi di Decreti Ministeriali (1883-1884/1884-1885/1885-1886) fino all'anno 1886-1887 incluso.

Nel novembre 1886 il preside della Facoltà medico-chirurgica, Giovanni Falconi, segnalò al Ministero che il professore Aresu ancora non aveva iniziato le lezioni di Materia Medica e Farmacologia sperimentale «essendo, da tempo, lontano da Cagliari senza regolare permesso». Tramite telegramma il Ministro Fiorelli, «deplorando il contegno del professore Aresu», chiese al rettore dell'Università di Cagliari di invitare formalmente il docente ad iniziare le lezioni, pena la revoca del decreto di conferma. L'Aresu, ricevuta la suddetta comunicazione, il 7 gennaio 1887 preferì rassegnare le proprie dimissioni, che vennero accettate formalmente dal Ministro con Decreto 24 gennaio. Contestualmente, il professore Francesco Stara venne incaricato dell'insegnamento della Materia medica e Farmacologia sperimentale per i restanti mesi dell'anno scolastico. Con Decreto del 14 settembre 1887 Aresu venne reintegrato, per l'anno scolastico 1887-1888, nell'ufficio di professore straordinario del suddetto insegnamento, con lo stipendio di 2100 lire, mentre non fu riconfermato per l'anno scolastico 1888-1889, in quanto la cattedra era stata messa a concorso. Fu temporaneamente supplita prima dal dottore Ignazio Fenoglio, poi da Pietro Meloni Satta.

Libero docente di Materia medica pratica dal 1899-1900. Nel febbraio del 1901 concorse per la libera docenza.